FOTO. «Tatti-gol, Tatti-gol, Tatti-gol»: Varese canta ancora per il suo bomber. E lui si commuove

"Tatti-gol, Tatti-gol, Tatti, Tatti, Tatti, Tatti, Tatti-gol": quando Vito Romaniello ha chiamato al cellulare Alessandro Tatti, mettendolo in vivavoce davanti alla settantina di persone radunate al Volo a Vela in suo nome per aiutarlo anche economicamente nella lotta alla malattia con una pizzata benefica e con l'acquisto delle sciarpe del 50° dei Boys 1974, è partito dal cuore un coro che ha chiuso il cerchio del tempo, tornando indietro di 34 anni, a quella promozione in serie C1 del 1990 marchiata a fuoco dalle 15 reti del bomber di Prato. 

Ai tavoli del locale del lungolago della Schiranna, seduto accanto a Enzo Rosa, motore della bellissima iniziativa, c'era anche Claudio Milanese, che di quel Varese lontanissimo - ma vicinissimo al cuore - era già innamorato così come oggi lo è della sua Solbiatese per un'altra scalata che, nei sogni, lo porterà là dove lui sa di voler e poter arrivare, e anche Claudio ha omaggiato Tatti-gol, che sta ancora lottando con ogni forza contro la encefalomielite disseminata acuta e non ha potuto esserci (clicca QUI per il video con le sue parole e anche QUI), con quel coro che infonde coraggio e voglia di lottare. Un coro che ha commosso Alessandro fino alle lacrime. 

Hanno voluto essere presenti, contribuendo a sostenere il bomber, anche il mister del Città di Varese, Roberto Floris, il direttore sportivo Antonio Montanaro, il direttore generale Giovanni Rosati e Massimo Foghinazzi, presidente del Gavirate e membro del cda del club, così come Gaetano Paolillo, ex compagno di Tatti-gol, Silvio Papini, simbolo dell'amore più puro per i colori biancorossi, e tanti tifosi di allora, che Tatti-gol lo urlavano su tutti i campi, da Cento (1-0 con il gol nella gara decisiva del bomber) a Orzinuovi dove si festeggiò la promozione (Tatti-Antonioli-Zerbio per un 3-0 indimenticabile), e di oggi.

Presto verrà comunicata la cifra raccolta dall'iniziativa, non l'ultima, che sarà di qualche migliaia di euro, per sostenere Tatti nelle cure, mentre chi vuole ancora aiutare può farlo chiamando il numero 335 8188720. Resta l'emozione di una fredda mattinata di novembre riscaldata dal cuore di chi non dimentica Tatti-gol e le radici di una fede.