L’idea è venuta ad Alessandro Ceccoli, napoletano, figlio di un piccolo editore, una vita nel mondo dei tessuti, collaborazioni prestigiose con Armani e altri giganti della moda, anni trascorsi a Parigi e un amore sviscerato per la scrittura. Ha contagiato anche la moglie, Rosanna Vitali, che ha già al suo attivo due romanzi, di cui uno, “Il primo tempo”, elaborato per 40 anni e finalmente dato alle stampe. 

Ceccoli, già parte dei “Tombaroli”, gruppo che si proponeva di restaurare i sepolcri dimenticati di uomini illustri, ha dato vita a “Scrittori in Varese”, finora un gruppo presente su Facebook che ha esordito pubblicamente con un banchetto dimostrativo all’imbocco di corso Matteotti nella giornata di sabato, raccogliendo proseliti e incoraggiamenti. 

L’intento dell’associazione non è quello di vendere libri, ma di far conoscere autori locali poco visibili al grande pubblico, perché Varese è comunque terra di scrittori, passati e presenti, e sul banchetto, accanto ai titoli di Ceccoli e Vitali compaiono opere di Silvio Raffo, Riccardo Malnati, del medico anestesista Giuseppe Sala e di chi scrive.

In attesa di altre adesioni, che i fondatori si augurano numerose. Il prossimo appuntamento di “Scrittori in Varese” sarà la presentazione, il 14 dicembre alle ore 17,30, alla Galleria Ghiggini, dell’ultimo romanzo di Alessandro Ceccoli, dal titolo “La Fabbrica dei Velluti”.