Costruire alleanze fra scuola e territorio per il benessere dei giovani: questo l'obiettivo al centro di Educazione Interconnessa, il progetto presentato oggi in Salone Estense, a Varese.
«Questo progetto è partito nel 2021 quando abbiamo iniziato a indagare sulla problematica della povertà educativa nella scuola - ha dichiarato Laura Caruso, referente dispersione e orientamento Ufficio Scolastico Territoriale di Varese - Nel 2022 abbiamo approfondito con i casi di abbandono scolastico Questo piano ci ha permesso di mappare le iniziative e i servizi a disposizione dei ragazzi. Dopo i risultati, quest'anno abbiamo cercato di costruire alleanze fra giovani e territorio per creare una rete per gli studenti per prevenire e contrastare il disagio giovanile».
«Il vostro futuro per noi è importante - ha detto l’assessora ai Servizi educativi del Comune di Varese, Rossella Dimaggio - Noi crediamo che un patto educativo territoriale sia necessario per mettere gli studenti nella condizione di affrontare il domani nel modo più sereno possibile».
«Il mondo è interconnesso, quindi lo è anche l'educazione - ha affermato Giuseppe Carcano, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Varese - Noi vogliamo darvi le soft skills perché riteniamo siano fattori importanti per andare avanti».
Secondo i dati stilati, nell'anno scolastico 2019/2020 si sono diplomati nelle scuole superiori statali 36.503 ragazzi, mentre nel 2023/2024 sono stati 37.377. Si è evidenziato, inoltre, un aumento progressivo degli alunni con bisogni educativi speciali. Di particolare rilievo è l'incremento di studenti con disabilità, proporzionalmente correlato a quello degli insegnanti di sostegno.
Sempre nell'anno 2023/2024, si è evidenziato che il numero di alunni che hanno lasciato gli studi è stato di 46 nella zona centro di Varese, di 42 nella zona nord della provincia (incluso Bisuschio, Luino e Gavirate) e 189 nel sud (compresi i comuni di Gallarate, Busto Arsizio, Tradate, Castellanza, Saranno e Gazzada Schianno).
Il progetto, mira, quindi, a tener traccia delle storie dei ragazzi con l'obiettivo di intercettare sin da subito le difficoltà e mettere in campo strategie mirate.