«Quello che è successo ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy è assolutamente sconcertante. La proposta strategica presentata da Beko conferma purtroppo le previsioni negative circolate nei giorni scorsi, che si sono concretizzate nel peggiore dei modi nel proseguimento dell’incontro tra Beko, il governo e le rappresentanze istituzionali e sindacali.
La segreteria provinciale del Partito Democratico di Varese e tutti i circoli PD del territorio in cui insiste Beko sono a fianco delle migliaia di persone che rischiano l’esubero ed, in particolare, alle circa 500 maestranze di Cassinetta, dove si prevede il forte ridimensionamento della produzione.
Un piano aziendale come quello annunciato da Beko è del tutto inaccettabile poiché prevede investimenti insufficienti e nessuna visione per il comparto in Italia. Non si può che chiedersi dunque quale sia stato di fatto l’intervento di mediazione da parte del governo, il quale si è finora limitato a millantare l’esercizio del Golden Power ottenendo, evidentemente, un nulla di fatto.
Il Golden Power è una prerogativa del governo e chiediamo con forza che venga usato in modo più netto. È gravissimo poi che in una partita del genere il ministro competente non fosse nemmeno presente in audizione e che ci sia un silenzio assordante da parte dei ministri e membri di governo del nostro territorio.
I lavoratori e le loro famiglie hanno bisogno di vedere degli interventi efficaci e concreti per la salvaguardia dei loro posti di lavoro. Continuiamo a manifestare la nostra solidarietà nei loro confronti e li supporteremo nelle mobilitazioni in ogni sede insieme alle rappresentanze sindacali». Così Alice Bernardoni, Segretaria Provinciale di Varese del PD.