Hockey - 21 novembre 2024, 23:10

FOTO. Piroso ci toglie qualche anno di vita, ma noi gli regaliamo la vittoria nel derby (10-2)

L'attaccante resta immobile sul ghiaccio dopo 120 secondi e uno schianto sulla balaustra, esce in barella e fa temere il peggio, poi torna sugli spalti a incitare i gialloneri che gli dedicano dieci gol al Como. Varese sempre più cinico e letale, una macchina perfetta. La partita nelle immagini di Alessandro Galbiati

Alessio Piroso steso sul ghiaccio, immobile: un'immagine che per alcuni lunghissimi minuti ha ammutolito l'Acinque Ice Arena (foto Alessandro Galbiati)

Fuori nevica, dentro si gioisce ma si è rischiato di piangere.

Prima le cose che contano. Piroso dopo 120 secondi finisce dritto sulla balaustra e poi steso sul ghiaccio, immobile (leggi e guarda QUI): si vivono lunghi attimi di paura, se non di puro terrore perché il numero 55 giallonero non si muove ed è soccorso, nel silenzio di piombo di 800 spettatori, dai compagni, Michael Mazzacane in primis, pronti anche alla respirazione artificiale e al massaggio cardiaco. Piro è lì, steso, occhi chiusi e testa girata, e attorno non ci sono parole: chiamate ambulanza e automedica, entra la barella sul ghiaccio e lo "zio" dei Mastini esce senza muovere un muscolo. Poi lo farà, e a fine primo tempo rassicurerà tutti uscendo dalla spogliatoio dopo un possibile trauma cranico. Maledetto Piro, ci hai tolto anni di vita: ti vogliamo bene

Poi ecco la quinta vittoria di fila e il quarto posto blindato con tre punti in più: squadra assassina, meccanismi quasi perfetti, con i Mastini che azzannano il derby come qualunque altra partita, come se fosse l'ultima. Non è contemplata la sconfitta. Fa impressione il cinismo con cui il Varese fa 10 gol a una squadra in gas come il Como: passa quasi inosservata l'assenza di Marcello Borghi, e questo la dice lunga

Si gioisce quando Perino, tra i migliori insieme al nostro mvp del cuore, ma stavolta anche del ghiaccio, Pietro Borghi, così come lo sono Ghiglione - onnipresente quasi in ogni azione decisiva - e Tilaro ormai tornato "Tilly", dà l'assist a Kuronen del 5-2 dopo 13 secondi dall'inizio del terzo periodo: finisce lì la partita, prima che Tilaro colpisca incrociando nell'angolo, Kuronen lo imiti sotto porta e Makinen al volo segni l'ottava rete seguita dalla nona sinfonia di Ghiglione, Dylan l'indagatore dell'incubo (per i lariani), e Pietro Borghi chiuda con il decimo sigillo.

Si era già gioito quando il Varese volava sul 2-0 con Tilaro che faceva tutto da solo, assistito da Kuronen (mvp della gente, non a torto), e Pietro Borghi raddoppiava in diagonale su assist dello stesso Tilly. Ma il Como, un osso duro spesso fermato da un ottimo Perla, rientrava una prima volta grazie a Subotic e poi, di nuovo, sul 4-2 dopo che i gialloneri avevano centrato il +3, nel secondo periodo, con Ghiglione che davanti alla porta insaccava splendidamente su assist di Perino in doppia superiorità. Ma era stato Corbisiero a riaprire tutto a 17 secondi dalla seconda sirena grazie alla superiorità concessa da Franchini, cacciato in panca puniti per proteste.

Mvp, concedetecelo stavolta, anche agli arbitri Melissa e Luca Boverio, davvero senza macchie: tale padre, tale figlia. Applausi. Come alla prima di Basile, che ha allungato le rotazioni, e al ritorno di Michael Doc Mazzacane: Piroso, come tutti noi, con lui è in buone mani. 

Varese-Como 10-2 (2-0, 2-2, 6-0)
Reti: 9’35” Tilaro (Kuronen, Matonti M.) 1-0; 13’45” Pietro Borghi (Tilaro, Allevato) 2-0; 25’25” Subotic (Ruzhnikov, Lohach) 2-1, 30’59” Ghiglione (Perino, Kuronen) 3-1, 34’07” Perino (Kuronen, Makinen) in doppia sup. 4-1, 39’43” Corbisiero (Terzago, Lohach) 4-2; 40’13” Kuronen (Perino) 5-2, 49’31” Tilaro (Matonti M., Allevato) 6-2, 49’41” Kuronen (Ghiglione, Crivellari) 7-2, 50’24” Makinen (Ghiglione, Perino) 8-2, 57’53” Ghiglione (Perino, Kuronen) 9-2, 59’02” Pietro Borghi (Tilaro) 10-2
Varese: Perla (F.Matonti); Makinen, Crivellari, Ghiglione, Kuronen, Perino; Schina, Fanelli, Piroso, Vanetti, Franchini; M.Matonti, E.Mazzacane, Raimondi, P.Borghi, Tilaro; Basile, Allevato, M.Mazzacane, Fornasetti. Coach: Glavic. 
Como: Mariani (Tesini); Ambrosoli, Lohach, Ruzhnikov, Subotic, Vola; Paramidani, Taufer, Matous, La Notte, Pirelli; T.Terzago, T.Cordiano, Corbisiero, Xamin, Marcati; Koka, Formentin. Coach: Da Rin.
Arbitri: Melissa Boverio, Luca Boverio (Giorgio Brenna, Riccardo Pignatti)
Note - Tiri Va 43, Co 40. Penalità Va 10', Co 8'. Spettatori 795.

Seconda giornata di ritorno
Appiano-Fiemme 6-2, Valpellice-Aosta 4-7, Varese-Como 10-2, Pergine-Bressanone 6-3, Feltre-Fassa 5-2, Caldaro-Dobbiaco 4-1. Riposo: Alleghe

Classifica
Caldaro punti 40; Aosta 34; Feltre 31; Varese 28; Appiano 24; Valpellice 22; Pergine 21; Alleghe*, Fassa 18; Dobbiaco 13; Fiemme 10; Como 7. Bressanone* 4. *una in meno

Terza di ritorno
Sabato 23: Bressanone-Valpellice (18), Fassa-Varese (18.30), Fiemme-Caldaro (19.30), Dobbiaco-Appiano (20), Aosta-Feltre (20), Alleghe-Pergine (20.30). Riposo: Appiano

Quarta di ritorno
Giovedì 28 (20.30): Dobbiaco-Fassa, Caldaro-Como, Pargine-Aosta, Varese-Fiemme, Alleghe-Appiano, Feltre-Fassa.

Andrea Confalonieri


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