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Territorio | 20 novembre 2024, 10:23

Solidarietà e musica: una serata per le missioni di Eluru

Una platea gremita, l’energia della musica rock dei Fottuta Marmellata e una causa nobile: la serata organizzata al Caffè Teatro ha saputo unire intrattenimento e solidarietà in un evento che ha toccato profondamente il cuore di tutti i presenti

Una platea gremita, l’energia della musica rock dei Fottuta Marmellata e una causa nobile: la serata organizzata ieri al Caffè Teatro di Samarate ha saputo unire intrattenimento e solidarietà in un evento che ha toccato profondamente il cuore di tutti i presenti.

L’iniziativa ha avuto come protagonisti Padre Anthony Totha, missionario indiano impegnato nella missione di Eluru, e Barbara Baronti, una volontaria italiana che ha scelto di cambiare radicalmente la propria vita per sostenere questa causa.

La missione di Padre Anthony

Padre Anthony opera nello stato indiano dell’Andhra Pradesh, in una regione segnata da povertà estrema e da discriminazioni legate al sistema delle caste, abolito formalmente ma ancora profondamente radicato nella società. Nella sua missione, si occupa di fornire aiuto ai villaggi più poveri, dove le persone affrontano fame, malattie e condizioni igieniche precarie.

«L’umanità di queste persone, nonostante le difficoltà, è straordinaria», ha dichiarato il missionario, che ha condiviso la sua testimonianza per sensibilizzare il pubblico sulle reali condizioni di vita a Eluru.

La scelta coraggiosa di Barbara

Barbara Baronti ha raccontato il momento che ha cambiato la sua vita: l’incontro con la realtà della missione di Eluru. «Quando sono venuta a conoscenza di questa situazione, non ho esitato: ho prenotato un volo e, ad agosto dello scorso anno, sono partita da sola», ha spiegato Barbara con commozione.

Il suo viaggio l’ha portata in un mondo lontano, dove ha incontrato Virendra, un bambino di 8 anni affetto da ipotonia e gravi difficoltà nel parlare. Con la voce rotta dall’emozione, Barbara ha condiviso uno dei momenti più toccanti della sua esperienza: «Alla fine della mia permanenza, Virendra, con grande sforzo, mi ha chiamata per nome. È un ricordo che porterò sempre con me».

Un messaggio di riflessione

Barbara ha lasciato il pubblico con tre frasi che riassumono la sua esperienza: «Ho ricevuto tanto amore che non sarei voluta tornare a casa. Ritornerò in India a gennaio, perché sento che è lì che devo essere. Noi abbiamo tutto, loro fanno fatica anche a mangiare una caramella perché per loro ogni cosa è preziosa».

Queste parole, semplici ma potenti, hanno invitato tutti a riflettere sul valore delle piccole cose che spesso diamo per scontate.

Un applauso per la solidarietà

La serata si è conclusa con un caloroso applauso al racconto di Barbara e alla missione di Padre Anthony, mentre il pubblico è stato invitato a partecipare alla raccolta fondi per sostenere i progetti della missione di Eluru.

La musica rock, filo conduttore dell’evento, ha dimostrato ancora una volta la sua forza nel riunire persone diverse per un obiettivo comune: fare la differenza nella vita di chi ne ha più bisogno. Durante la serata nella quale si sono esibiti i Fottuta Marmellata, band di Luca Chiaravalli, si sono raccolti oltre 4000 euro che saranno devoluti alla missione gestita da Padre Antony per fare fronte alle cure mediche di cui necessitano i bambini accolti nella struttura.

Alice Mometti

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