L’autunno è la stagione perfetta per riscoprire il legame profondo tra uomo e natura, e la giornata organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano – presso la Lagozza di Besnate ne è stata una dimostrazione. Domenica 17 novembre, ben 60 iscritti alla passeggiata del FAI, accompagnati da altri 20 curiosi dell’ultimo minuto, hanno preso parte a un evento speciale che ha coniugato il fascino dei colori autunnali con la ricchezza storica e archeologica del territorio.
Il crescente interesse del FAI verso i luoghi d’interesse naturalistico si è concretizzato in questa iniziativa, pensata per valorizzare non solo la bellezza dei paesaggi locali ma anche le storie che li attraversano. La Lagozza di Besnate, con i suoi resti di insediamenti palafitticoli, ha offerto lo sfondo perfetto per una giornata immersa nel foliage, tra scoperte e tradizioni.
Un’esperienza unica guidata dal gruppo Ticino Wild Guides
I partecipanti sono stati guidati lungo il percorso da Walter, Federica e Alice del gruppo Ticino Wild Guides, esperti che collaborano con il Parco del Ticino. Le loro spiegazioni appassionate hanno reso la passeggiata un vero viaggio nel tempo e nella natura, svelando i segreti di una zona che racchiude un patrimonio storico e ambientale di grande valore.
La partecipazione numerosa, che ha superato le aspettative iniziali, ha dimostrato come il pubblico risponda con entusiasmo a iniziative che uniscono l’amore per il territorio alla voglia di condivisione.
Un finale di festa e tradizione
Dopo due ore di cammino tra i colori autunnali, i partecipanti si sono ritrovati all’Area Feste di Besnate, accolti dal profumo di caldarroste e dal calore del vin brulé, preparati con maestria dal Gruppo Alpini di Besnate. È stato un momento conviviale che ha saputo unire gusto e tradizione, chiudendo in bellezza una giornata all’insegna della scoperta e della condivisione.
Un lavoro di squadra per valorizzare il territorio
L’evento, denominato Tra storia e natura, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Besnate, la Pro Loco, la Delegazione FAI del Seprio e il Parco del Ticino. Un ringraziamento speciale va proprio alle Ticino Wild Guides, che con la loro passione hanno saputo trasmettere l’unicità di un luogo tanto speciale.
Il valore della scoperta
L’ampia partecipazione e l’entusiasmo dimostrato dai presenti sottolineano quanto sia importante e apprezzata la missione del FAI di valorizzare il patrimonio naturale e culturale del nostro Paese. Non solo ville e castelli, dunque, ma anche boschi, laghi e antichi insediamenti sono al centro delle iniziative del Fondo Ambiente Italiano, per raccontare la bellezza dell’Italia in ogni sua sfaccettatura.
Chiunque abbia preso parte a questa giornata, bambini e adulti, è tornato a casa con qualcosa di speciale: non solo i colori delle foglie raccolte lungo il percorso, ma anche la consapevolezza di appartenere a un territorio ricco di storia, natura e tradizioni. Un’eredità da proteggere e trasmettere, proprio come insegna il FAI.