Una giornata di passione, competizione e tradizione si è conclusa oggi pomeriggio a Madonna in Campagna, a Gallarate, con la vittoria dei Verdi – i Paisaan Quadar – alla 76esima edizione della Rama di Pomm. Un successo meritato che ha visto i vincitori portarsi a casa lo stendardo, lasciandosi alle spalle i Rossi (Cittaditt da la Campagna) con 149 punti, i Gialli (Privilegiaà dal Campanin) con 144 e, infine, i Blu (Drizuni dal Tirasegn) fermi a 120 punti.
Una sfida avvincente e combattuta
Il campo di gara di via Pacinotti è stato teatro di sfide serrate e coinvolgenti, seguite con entusiasmo da un pubblico caloroso. Dopo la tradizionale sfilata dei contradaioli, le gare hanno preso il via, decretando i Verdi protagonisti assoluti con vittorie nella corsa in bicicletta per bambini, nel tiro alla fune maschile, nella gara folkloristica delle “Mele volanti” e nella corsa podistica all’americana. I Rossi si sono distinti nella staffetta mista e nella spettacolare prova di "Super Mario Pomm", mentre i Gialli hanno brillato nel tiro alla fune femminile. Ai Blu, invece, è andato il trionfo nella corsa con gli asini.
«Ci siamo impegnati al massimo e il risultato è stato straordinario», ha dichiarato Daniele Mazzetti, presidente dell’associazione culturale Rama di Pomm. «In un periodo in cui le tradizioni rischiano di essere dimenticate, il Palio resta una celebrazione viva nei cuori di tutta la comunità».
Il valore delle tradizioni
Dal palco di via Pacinotti, il sindaco Andrea Cassani ha reso omaggio al Palio, definendolo «un evento storico che regala emozioni ogni anno». Ha inoltre ricordato con commozione Giuseppe De Bernardi Martignoni, figura storica dell’evento, promettendo che il suo spirito continuerà a vivere attraverso questa manifestazione.
Anche l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso ha ribadito il suo sostegno alla Rama di Pomm: «Questa è più di una competizione: è un inno alle nostre radici, alla nostra identità e alla forza della comunità». Caruso ha poi annunciato la sua intenzione di partecipare ogni anno in memoria di Martignoni, sottolineando l’importanza di tramandare queste tradizioni alle nuove generazioni.
Una giornata di fede e comunità
La giornata ha visto anche un significativo momento religioso con la messa solenne celebrata nel Santuario, presieduta da Monsignor Gallivanone, dal prevosto Monsignor Riccardo Festa e da don Paolo, accompagnata dalla Corale della Comunità Pastorale Maria Regina della Famiglia. Il rito ha coinvolto autorità cittadine, contradaioli e fedeli, rafforzando il legame tra spiritualità e tradizione popolare.
Prossimi appuntamenti
Il Palio prosegue con altri eventi: giovedì 21 novembre alle 20.45 si terrà la Santa Messa in occasione della Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio, mentre venerdì 22 alle 21, al Teatro Nuovo, avrà luogo la premiazione ufficiale del Palio e una gara di torte, ulteriore occasione di ritrovo per celebrare la vivacità culturale di Madonna in Campagna.