Nei giorni scorsi Max Laudadio era stato avvistato a Busto Arsizio. Come anticipato, l’inviato di Striscia la Notizia era in città per approfondire il tema dell’ordinanza che “taglia” gli orari di sale gioco e slot machine voluta da Comune e Guardia di Finanza (leggi qui).
Il servizio andato in onda ieri su Canale 5 ha mostrato come, in alcuni casi, la norma non venga rispettata. Le telecamere nascoste di Striscia sono state in cinque locali: tutto regolare nei primi due, mentre negli altri tre le macchinette erano in funzione in orari in cui il loro uso non è consentito. In un caso, i collaboratori di Laudadio hanno potuto giocare sebbene si fossero dichiarati minorenni.
L’inviato del Tg satirico si è poi recato in prima persona con la troupe nei locali. C’è chi, a quel punto, ha fatto chiudere la sala allontanando i clienti ma anche chi ha detto di dover guardare alle proprie tasche.
Laudadio ha quindi intervistato il sindaco Emanuele Antonelli, che si è impegnato a effettuare i controlli con la Polizia locale, ricordando che su questo fronte è impegnata in prima linea anche la Guardia di Finanza.
L’ordinanza prevede che le slot machine si possano utilizzare solo dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti i giorni, compresi i festivi. Nelle ore di sospensione, gli apparecchi devono essere spenti tramite l’interruttore elettrico ed essere mantenuti non accessibili (leggi qui).