In alcuni paesi le “luminarie” si accendono l’8 dicembre, altri, invece, hanno delle tradizioni differenti; uno di questi è Gorla Maggiore, che ormai da diversi anni accende le luci in piazza al termine della messa prefestiva che precede la prima domenica di Avvento.
Anche quest’anno, dunque, il Comune a nord della Valle Olona è stato il primo a dare ufficialmente il via al periodo delle feste, e la comunità, nella serata di sabato 16 novembre, si è riunita in piazza Martiri della Libertà per l’ormai immancabile appuntamento con l’accensione dell’albero.
«Nella prima domenica di Avvento accendiamo le luminarie; è una tradizione che insieme a don Valentino portiamo avanti ormai da tanti anni – ha sottolineato il sindaco Pietro Zappamiglio – e a cui teniamo molto perché fa parte del nostro paese e della nostra identità culturale e ci prepariamo a vivere il Natale e le feste insieme ai nostri familiari e ai nostri amici.
Grazie a tutti di essere qui questa sera, nonostante la nebbia che ci circonda, e magari queste luci illumineranno anche la piazza e ci permetteranno di vederci meglio tra di noi».
Anche il parroco di Gorla Maggiore ha voluto sottolineare l’importanza di accendere le luminarie in questa data, per farle diventare un promemoria fisico del periodo a cui stiamo andando incontro e dei valori che lo caratterizzano.
«Questa iniziativa è molto bella e contribuisce a rendere il nostro paese attraente per il Natale – ha proseguito don Valentino Viganò – e noi la portiamo avanti da molto tempo, anche in un momento molto triste e cupo come quello che abbiamo attraversato qualche anno fa quando ha aiutato a portare un segnale di vita.
Anche oggi siamo qui ad accendere queste luminarie nel momento giusto, e siamo tra i pochi che lo fanno, ossia quando comincia l’Avvento, il tempo che ci prepara al Natale.
E allora che queste luminarie ci ricordino non solo che ci prepariamo a fare festa, ma anche per chi stiamo facendo festa».
GUARDA IL VIDEO