Luino e l’alto Varesotto, e in particolare l’Arma dei Carabinieri di stanza sul territorio, sono in lutto per la scomparsa di Giorgio Licitra.
Nato nell’aprile 1963 in Sicilia, il brigadiere capo si è spento questa notte in ospedale dopo una lunga malattia, accompagnato con amore e dedizione fino all’ultimo dalla moglie.
Arruolatosi negli anni Ottanta, ha svolto il suo servizio nei primi anni nella Stazione di Dumenza, passando poi a Marchirolo e a Menaggio (sul lago di Como) per poi fare ritorno, dopo il matrimonio, a Luino, nella Radiomobile. Diventato brigadiere, ha continuato il suo servizio alla Stazione dell’Arma luinese e infine di nuovo a Dumenza, dove ha terminato la sua carriera di carabiniere.
Al grande cordoglio delle molte persone che, nel corso degli anni, hanno conosciuto e benvoluto Giorgio Licitra si uniscono tutti i colleghi della Compagnia Carabinieri di Luino che ne ricordano i tanti insegnamenti e l’enorme supporto che forniva a chiunque avesse un problema, descrivendolo come una persona sulla quale si poteva sempre contare.
Anche il luogotenente Stefano Castellano, presidente della sezione luinese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con il quale Licitra ha collaborato per alcuni anni, lo ricorda con affetto per la serietà e lo spirito di adattamento dimostrati nel nuovo incarico, molto diverso da quello del Radiomobile: «Oltre alla sua indiscussa professionalità ricordo la sua perfetta conoscenza del nostro territorio che talvolta lo rendeva più efficace di un gps, capace di indirizzare i colleghi nelle vie meno conosciute dei paesi più piccoli con un ritratto parlato di quel che avrebbero visto prima di raggiungere la destinazione».
I funerali verranno celebrati alle 15.00 di lunedì 18 novembre presso la chiesa di Maccagno Superiore. Da domani ci sarà una camera ardente presso la Fondazione Mons. Comi a Luino.