Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo di minoranza "Ispra Cresce" sul tema della pista ciclopedonale di via Varese:
«Stando ai pochi dati concreti emersi nel corso dell’incontro pubblico ci preme dire che rispetto al progetto iniziale sono stati eliminati due interventi (il marciapiede e il verde). Non sappiamo, ma solo perché non è stato comunicato, quanto costerà ora il secondo lotto, abbiamo però il sentore che la cifra non diminuirà di molto perché l’opera su via Varese è oggettivamente complessa.
Tutti gli interventi ipotizzati con i fondi non impiegati per il marciapiede e le piante sono ben lontani da una fase progettuale, farli passare adesso per tali è una strategia per digerire e far digerire un progetto che alla sindaca Rosalina Di Spirito non piace (principalmente perché ereditato dalla precedente amministrazione).
Alla luce di quello che abbiamo sentito, non deve stupire che Di Spirito prediliga un’assemblea pubblica e rimandi il confronto con la minoranza, se non altro perché a noi dovrebbe fornire numeri, fatti e dati precisi, non idee e ipotesi. A due giorni dall’incontro pubblico, constatiamo infatti che l’interrogazione di Ispra Cresce sulla ciclopedonale di via Varese, presentata il 30 settembre scorso, non ha ancora ricevuto una risposta.
Noi di Ispra Cresce abbiamo accolto in modo positivo l’avvio del secondo lotto di ciclopedonale che doveva già partire a maggio. In questo modo gli abitanti delle Cascine, seppur lentamente, si “avvicinano” al centro del paese».