Gallarate - 15 novembre 2024, 20:01

Centrosinistra contro il consigliere Imbriglio: «Privatizzare l’ospedale è un’offesa ai gallaratesi»

Il consigliere comunale di Fdi ha espresso l'idea che nell'area oggi occupata dal Sant'Antonio Abate possa, in futuro, trovare posto una realtà privata di ambito sanitario. Pd, Cèv e lista Silvestrini: «Inaccettabile, si rischia lo smantellamento della sanità pubblica». Pignataro: «E' una strategia»

I partecipanti alla conferenza stampa del minoranze di centrosinistra

Una presa di posizione carica di indignazione è stata espressa questa sera, nella sede del Partito Democratico di Gallarate, da Pd, Cèv e Lista Silvestrini hanno reagito con fermezza all'idea, espressa da Alessio Imbriglio, consigliere comunale. L'esponente di Fdi ha suscitato sconcerto tra le fila delle minoranze, innescando un acceso dibattito sulla gestione del futuro dell’Ospedale Sant’Antonio Abate. Imbriglio ipotizza, per l'area oggi occupata dal Sant'Antonio Abate, un riutilizzo attraverso un’apertura a cliniche private o convenzionate. Una prospettiva che è stata definita “gravemente offensiva” dai rappresentanti delle opposizioni, che vedono in tale idea il rischio di un progressivo smantellamento del sistema sanitario pubblico in città.

Il fuoco incrociato delle opposizioni

Michele Bisaccia ha parlato di “superficialità” da parte della maggioranza, sottolineando la distanza abissale tra le esigenze dei cittadini e le scelte amministrative:
«O non ci ascoltano, o non capiscono il senso delle nostre richieste. Abbiamo segnalato più volte la carenza di servizi territoriali e il serio rischio di rimanere con un solo radiologo. Un’esponente politico che ipotizza l’arrivo di privati come unica soluzione non conosce la realtà di Gallarate».

Duro anche l’intervento di Cesare Coppe (Cèv), che ha puntato il dito contro il consigliere Deligios (Lega), definendo la gestione dell’ospedale un’emergenza gestita con rassegnazione: «Siamo prigionieri di decisioni calate dall’alto, ha detto. La maggioranza si limita a limitare i danni senza cercare soluzioni concrete per il territorio».

La gravità della lettera e gli scenari futuri

Giovanni Pignataro (Pd) ha definito il progetto ipotizzato da Imbriglio «...grave e significativo. pensare che il nostro ospedale pubblico possa essere trasformato in una clinica privata è un’offesa ai cittadini di Gallarate. È evidente che si tratta di una strategia pianificata: togliere servizi pubblici per favorire strutture private. La politica deve dare risposte chiare su questo fatto, e i gruppi di maggioranza, in particolare la Lista Cassani, il Centro Popolare, la Lega Nord e Fratelli d’Italia, devono assumersi la responsabilità politica di questa proposta inquietante».
 


 

Alice Mometti