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Territorio | 14 novembre 2024, 19:30

Fabio Longhin e Denis Buosi portabandiera della pasticceria varesina secondo il Gambero Rosso

Nella classifica annuale stilata dalla guida specializzata in enogastronomia, Pasticceria Chiara e Buosi Food Experience si confermano tra i migliori “due torte” d'Italia. Sale il contingente della provincia di Varese nel ranking: entrano anche Pasticceria Aurora di Gallarate e DEC Pasticceria di Varese

Fabio Longhin

Fabio Longhin

Sono sette le pasticcerie varesine inserite dal Gambero Rosso nella sua guida riservata all'arte dolciaria. Un elenco con seicentosessanta locali censiti lungo lo stivale italico, ottantanove dei quali in Lombardia, la regione più rappresentata. Fa bella figura la nostra provincia, che passa da cinque a sette menzioni. 

I “primi della classe” sono ancora Denis Buosi, a Venegono Superiore, e Fabio Longhin, a Olgiate Olona: per entrambi il voto è di 87, uno in più rispetto al 2023. 

«Sono indubbiamente contento della riconferma – spiega Fabio - , un piacere da condividere con tutta la mia squadra ma anche con tutti gli altri colleghi menzionati. Per me, sia da pasticcere, sia da consigliere provinciale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, è un piacere e un onore avere “vicini” che ottengono riconoscimenti, sintomo che il livello dei piccoli artigiani della nostra zona si sta alzando e l'offerta per il territorio è più ampia. La competizione è stimolante e fatta con fair-play: siamo una grande famiglia, tutti amici. Ottimo lavoro, quindi, non solo della Pasticceria Chiara ma di tutta la provincia di Varese». 
Uno sguardo, quello di Longhin, che va oltre le mura del proprio locale e, anche per il suo ruolo nella Fipe e di assessore al commercio per il Comune di Olgiate. «Cerco di darmi da fare anche in iniziative sovracomunali, in cui l'obiettivo è fare aggregazione, al di sopra delle parti, e creare una rete che unisca i diversi professionisti».

Quella di Buosi è una storia familiare giunta alla terza generazione, con l'obiettivo terza “stella” nei prossimi anni, anche grazie al rinnovamento del locale di due anni e mezzo fa: «Noi mettiamo grande passione in quello che facciamo – afferma Denis – È una tradizione iniziata nel '58 da mio padre e che stanno proseguendo anche i miei figli. La cosa più importante, ovviamente, è avere il negozio sempre pieno di clienti facendo quello che siamo contenti di fare, ma sono indubbiamente molto felice della menzione, anno dopo anno, e di ottenere punteggi al limite del massimo raggiungibile. Considerando anche il nostro ricambio generazionale interno, mi auguro in futuro di poter crescere ancora di più». 

Si confermano Sara Costa e Mariano Massara, titolari della Pasticceria SeM di Morazzone (84 punti); sulla guida vengono segnalati la Bella Elena, la Note di rosso, la torta mandorlata e il panettone estivo con fragoline e scorza di limone.

A 83 punti si attesta Mario Bacilieri, con il suo locale omonimo a Marchirolo: «Alti livelli si raggiungono soprattutto sul fronte dei lievitati, specie quelli delle feste, sempre gettonatissimi, ma degni di nota anche il Dolce Varese, la Veneziana estiva e i brutti ma buoni». 

Pasticceria Matisse di Cassano Magnago è la casa di Stefano Giudice, che conferma i suoi 81 punti; «la sua filosofia è la ricerca dell’ingrediente, che deve essere di altissima qualità e preferibilmente della zona» riporta il Gambero Rosso nella motivazione. 

Infine le due new entry, entrambe con 78 punti e “una torta”. Aurora, a Gallarate, che ha convinto la “giuria” con i propri lievitati da colazione «tra i quali spiccano i soffici krapfen, i maritozzi con panna e i croissant». A Varese c'è DEC Pasticceria: «Piglio moderno e tocchi di creatività; a colazione ariosi croissant, sfogliata con i fichi, veneziane, maritozzi, NY rolls, ottime brioche veg». 

Giovanni Ferrario

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