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Territorio | 13 novembre 2024, 08:38

Quel profumo e quel sapore unici dell'olio di Mombello: «Venite ad assaggiarlo e a fare una passeggiata tra gli ulivi»

Bruno Dalla Costa vent'anni fa ebbe l'intuizione di piantare 150 ulivi di tre diverse specie nei pressi della suggestiva torbiera di Laveno, un luogo speciale immerso nella natura: «Avevo a disposizione un grande appezzamento di terreno e destino ha voluto che conoscessi un produttore amatoriale di olio greco e così è iniziata l'avventura. Vorremmo che l'uliveto divenisse un luogo dove svolgere attività didattiche coinvolgendo le scuole». A vigilare, un antico albero di castagno di 160 anni

La lavorazione delle olive a Mombello

La lavorazione delle olive a Mombello

A Mombello di Laveno, a ridosso della torbiera, zona naturale paludosa con tanto di suggestivo laghetto, il geniale Bruno Dalla Costa vent’anni fa ebbe la felice intuizione di creare un uliveto, con 150 piante di varia tipologia: Leccino, Pendolino, Frantoio. 

Come nasce l'idea di piantare proprio degli ulivi a Mombello?

Avevo a disposizione un grande appezzamento di terreno, destino ha voluto conoscessi un produttore amatoriale di olio greco: cosi ho iniziato a creare l’uliveto, collocato tra il noccioleto e alcune piante di noci ed un grosso e antico castagno con un'età stimata di oltre 160 anni, cresciuto sopra una grossa pietra. Poi negli anni la passione mi ha coinvolto sempre di più ed ho piantato ancora un centinaio di ulivi. 

Com'è andata negli anni la produzione di olive a Mombello?

Nei primi dieci anni la quantità di olive era scarsa, ma poi negli anni abbiamo migliorato, tanto che nel 2022 la produzione di olive è stata di 750 chili, per un totale di olio prodotto di 75 litri. Purtroppo quest’ anno a causa delle consistenti piogge la produzione è calata a 450 kg per un totale 34 litri di olio.

Quanto influisce il clima sulla qualità e quantità delle olive prodotte? 

Più la stagione è piovosa e meno gli alberi sono produttivi, ad esempio sul lago di Garda quest’anno la resa e stata molto scarsa con una percentuale dell’8% rispetto al 10% che è da considerarsi abbastanza buona. Inoltre bisogna considerare anche un altro aspetto, che le piante producono in maniera egregia ogni due anni.

Dove vi recate per la spremitura delle olive di Mombello?

Nelle nostre zone non ci sono frantoi accessibili, pertanto bisogna recarsi sul lago  di Como, in località Lenno o Bellagio, oppure come abbiamo fatto quest’anno in un frantoio a Peschiera del Garda.

Quali sono le caratteristiche organolettiche dell’olio mombellese?

E' un olio completamente naturale, in quanto non viene fatto nessun trattamento.  Poi la spremitura viene fatta rigorosamente a freddo, il è sapore delicato, leggermente piccante come si nota subito assaggiandolo.

L'olio di Mombello è in vendita?

Essendo stata quest’anno una produzione limitata non viene venduto, però è possibile assaggiarlo e degustarlo, venendo a visitare l’uliveto facendo anche una rilassante camminata in questa oasi naturale.

Come far conoscere e crescere questa passione per l'olio?

Con mia figlia Sarah ceramista che sta portando avanti la tradizione della ceramica lavenese (LEGGI QUI) vorremmo attrezzare questo spazio per fare attività didattiche, coinvolgendo le scolaresche, accogliendo anche gruppi di cammino e di trekking e anche fare mostre d’arte immerse nella natura. Lo spazio verde è grande e si possono realizzare tante iniziative, estendendole anche agli altri produttori di olio locale. 

Claudio Ferretti

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