Incappare nella violazione del codice della strada e ricevere una multa. Tutto normale, benché spiacevole. A meno che in quella città, in quella via e in quel giorno, non ci sia mai stati. E' quanto accaduto in questi giorni a un automobilista varesino, che ha segnalato la sfortunata coincidenza al comando della polizia locale e alla nostra redazione.
«Alcuni giorni fa ho ricevuto una lettera dal Comune di Napoli - spiega l'automobilista - con una multa da saldare di 147,80 euro, comprensiva di more di pagamento, per aver violato l'articolo 157 del codice della strada (che regolamenta arresto, fermata e sosta dei veicoli, ndr), una presunta violazione risalente al 2022. In realtà in quella data a Napoli non ci sono mai stato. Ma due anni dopo ecco arrivare nella cassetta della posta l'ingiunzione di pagamento, con tanto di maggiorazione per la mora».
Al varesino non è rimasto altro da fare che chiedere lumi al comando di via Sempione, dove gli è stato consigliato di rivolgersi direttamente alla polizia locale di Napoli per capire cosa possa essere accaduto. Il sua caso, inoltre, non sarebbe isolato e negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i varesini che si trovano a fare i conti con brutte sorprese come queste, come confermano proprio dalla polizia locale.
Ma cosa potrebbe esserci dietro? Potrebbe semplicemente trattarsi di un errore da parte dell'agente di polizia locale napoletano che, magari confondendo una lettera per un'altra, ha trascritto il numero di targa in modo scorretto, risalendo al varesino anziché all'intestatario del mezzo che effettivamente ha violato l'articolo in questione. In questo caso la richiesta della prova fotografica, che dovrebbe essere in possesso degli uffici della locale del capoluogo campano, risolverebbe velocemente il mistero, anche perché chiarirebbe il modello dell'automobile "incriminata".
Nella peggiore delle ipotesi, però, potrebbe trattarsi di un caso di clonazione della targa, il che potrebbe avere risvolti molto spiacevoli e in conseguenza della quale l'automobilista coinvolto non potrebbe fare altro che sporgere denuncia. C'è anche una terza ipotesi, quella di una truffa vera e propria, orchestrata da qualcuno che si spaccia per la polizia locale di Napoli per riscuotere il denaro: al momento non ci sono indicazioni in questo senso, ma vista la crescente fantasia dei truffatori è sempre bene sondare ogni ipotesi.
Che fare dunque se ci si dovesse ritrovare nella situazione dell'automobilista varesino multato? Sicuramente evitare di pagare subito, almeno non prima di aver fatto chiarezza con le autorità.