Pubblicata la classifica "Braciami Ancora", network di riferimento per gli amanti della carne con oltre un milione di follower sui social, che premia le migliori steak house d'Italia 2025: tra i ristoranti scelti, anche un locale della provincia di Varese, l'osteria DaMa di Brebbia.
Frutto di un'attenta selezione, questa classifica esalta un particolare settore dell’eccellenza gastronomica italiana, riconoscendo i locali che si distinguono per qualità, innovazione e competenza nel proporre menù dedicati alla carne. La classifica assegna ad ogni ristorante delle “fiamme” di merito. Una fiamma è assegnata ai ristoranti di “ottimo livello”, due fiamme ai ristoranti il cui livello è considerato “eccellente” e tre fiamme ai ristoranti considerati straordinari e unici nel loro genere.
Una fiamma è stata ottenuta dalla braceria DaMa di Brebbia ristorante a conduzione famigliare aperto da una decina d'anni. «Siamo super orgogliosi di fare ancora parte di questa straordinaria classifica sulle migliori 50 steakhouse in Italia» scrivono sui social i titolari.
Eccellenza, ricerca e qualità come fari guida della propria mission. E ancora: studio quotidiano di un mercato in costante evoluzione e filosofia con la quale viene realizzato un menù dedicato alla carne. Ricerca degli allevamenti virtuosi, servizio e competenza in sala, tecniche di cottura, qualità della cantina. Sono solo alcuni dei parametri che Braciami Ancora ha seguito per stilare la classifica delle migliori 50 Steak House d’Italia.
«L’Italia si conferma una nazione dove, da Nord a Sud, il concept delle Steak House viene molto apprezzato. Il livello è molto alto e cresce costantemente. Il desiderio da parte degli italiani di mangiare della carne di qualità è sempre più sentito e questa classifica vuole fornire una mappa delle eccellenze su questo settore» racconta all'Adnkronos Michele Ruschioni, giornalista e fondatore di Braciami Ancora.
«Rispetto alle precedenti classifiche ci siamo accorti che, in questi due anni, la qualità e il livello delle steak house si è alzato moltissimo e questo ci ha portati ad ampliare il numero di attività da premiare - spiega Ruschioni - Tra i locali c'è di tutto: il ristorante storico, come ad esempio I Due Cippi che negli anni ha avuto una crescita costante, ma anche locali relativamente giovani».
«La clientela delle steak house - conclude il giornalista - è molto eterogenea, ma certamente si tratta di ristoranti dove la soglia di spesa non è come quella di un fast food».