“Ciao papà, sai che fatico a comprendere il motivo per cui ti chiamo ancora così, dopo quello che hai fatto la notte del 4 maggio 2022?... non riesco ad accettare che sia stato proprio tu a rovinarmi la vita in questo modo. Tu forse non ti sei reso conto che quella notte mi hai strappato via le persone che più amavo al mondo e del vuoto che mi è rimasto, e che cerco giorno dopo giorno di riempire. All'inizio, pensavo che ci fosse ancora un piccolo spazio per te nel mio cuore, nonostante tutto. Ma ora, con tristezza, devo dirti che il mio cuore appartiene interamente a mamma, a Giulia, ai nonni e a tutte le persone che mi sono state vicine, che mi hanno sostenuto con il loro affetto incondizionato. Loro sono diventati la mia famiglia, la mia vita. Dicevi che avevi paura di essere un fallito… ora te lo posso dire, lo sei diventato. Perché tu… da quella notte… sei un assassino ed è così che verrai ricordato. Nonostante tutto, però…. non riesco a smettere di chiedermi: come posso perdonarti, papà….”
È il toccante monologo che Nicolò Maja ha dedicato all’autore della strage della sua famiglia sul palco di “Women for Women against Violence – Camomilla Award” presentata da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini che anche quest’anno ha ospitato il giovane orfano del femminicidio che, attraverso l’Associazione Consorzio Umanitas Aps, organizzatrice e produttrice dell’evento, da più di un anno segue e sostiene la sua ripresa psicofisica e supporta gli anziani nonni Giulio e Ines Pivetta. Un momento fortemente toccante per il pubblico presente a cui, però, è proseguito anche un momento gioioso con il festeggiamento di una bellissima notizia e importante traguardo nella sua vita, perché il ragazzo, che ha un brevetto di pilota, anche grazie all’impegno dell’associazione, ha anche finalmente trovato un lavoro a tempo indeterminato, e proprio nell’azienda dei suoi sogni, la Leonardo spa. Ospite della kermesse Antonio Liotti, Chief People & Organization Officer Leonardo Spa che, dopo un commuovente abbraccio, ha ricevuto da Nicolò stesso il Camomilla Award, riconoscimento realizzato dal maestro orafo Michele Affidato che si ispira alle virtù terapeutiche del fiore della pianta che in fitoterapia aiuta le piante malate a guarire. Ma le sorprese per il giovane non sono finite perché la sua attrice preferita, Claudia Gerini, non potendo essere presente, ha voluto inviargli un suo messaggio: “Nicolò caro, sono fiera di te, hai superato più colloqui e stai per iniziare una nuova avventura lavorativa. Questo è un grande segnale perché, nonostante i traumi e le cose brutte che ci succedono nella vita, bisogna saperlo superare, e la differenza sta in come decidiamo di andare avanti e di lascarci il dolore alle spalle, anche se non passa… questa nuova avventura ti dà l’opportunità di vivere una vita più serena. Sono molto felice e orgogliosa di te, ti abbraccio e ti auguro un futuro con il sorriso”. Al ragazzo e ai nonni anche un viaggio in regalo consegnato a Villa Domi, location che ha ospitato l’happening dell’evento, dal manager di Fruit Viaggi Andrea Langella.
Giunta alla sua IX edizione “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, è una kermesse straordinaria e unica dedicata ai due killer delle donne, la violenza di genere e il tumore al seno, pensata anche per ricordare che ogni anno in Italia oltre 110 donne vengono uccise da uomini che, quasi sempre, sostengono di amarle, e per ricordare, inoltre, che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica (12 mila decessi all’anno). Hanno partecipato all’evento Rosanna Banfi con il suo racconto dal titolo “Io ballo per la vita”, Nadia Accetti con la testimonianza “Dal tunnel della violenza all’amore per la vita”, Cristina Donadio con la sua testimonianza nel corto “La scelta”, ed ancora Valentina Pitzalis, attivamente impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, Carla Caiazzo, data alle fiamme mentre era in attesa di una figlia, poi sopravvissuta, e Presidente dell’Associazione “Io rido ancora”, l’ex modella e imprenditrice Ilaria Capponi, che ha sfilato con l’abito Camomilla realizzato dalla stilista Antonietta Tuccillo che sta combattendo un tumore ovario alto grado, e che ha ricevuto il riconoscimento “Women for Women Social” per il suo attivismo sul body positive e contro il body shaming. “Camomilla Award”, tra gli altri a Carmela Pace, Presidente dell’Unicef, Rosario Valastro, Presidente Croce Rossa Italiana, allo Chef stellato Gennaro Esposito, al giornalista Giuseppe Brindisi, al timone del programma Mediaset “Zona Bianca”, alla conduttrice tv Emanuela Folliero, all’attivista, scrittrice e opinionista Vladimir Luxuria, alla fotografa Tiziana Luxardo, firma di “Women for Women against Violence – la Mostra” che sarà itinerante in Italia e all’estero in occasione del decennale dell’evento, e alla kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti. Special guests il fenomeno musicale emergente STE, I Gemelli di Guidoniacon performance tratte dal loro spettacolo “Intelligenza musicale” fatto di musica, parodie, monologhi, e la violinista elettrica dall’archetto luminoso, Elsa Martignoni, e due straordinari dancers di fama internazionale, Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli.