«Chiedo al comune di Varese qualche iniziativa in più per il Parco Mantegazza di Masnago dopo averlo messo in sicurezza»: questo è l'appello di Federico Baggiani, uno dei gestori di Cill, il chiosco situato all'interno dell'area verde varesina.
«Ieri ho parlato con la polizia, venuta qui per dei sopralluoghi, per rendere noto lo stato in cui si trova il viale all'interno del parco, che presenta numerose buche e sampietrini dismessi - spiega il gestore - Una signora anziana, l'altro giorno, è caduta, così come un bambino. I tombini, poi, sono tappati, e quando piove tutta l'acqua e i detriti finiscono in strada, creando pericoli».
Lungo il viale, inoltre, un albero è precipitato a terra, lasciando una voragine che viene utilizzata come... cestino della spazzatura: «La voragine si trova di fianco a una panchina, ed è un altro pericolo sia per chi si siede, sia per i bambini che giocano».
Non è finita qui: anche quando il parco è chiuso, vi è comunque la possibilità di entrarvi e di fare qualsiasi cosa: «Passano sotto la rete che dà su via Caracciolo, dove si trova l'entrata principale, o attraverso un muro rotto di fianco al parcheggio di via Monguelfo» conferma Baggiani.
Tra i problemi riscontrati anche lo scivolo dei bambini: «È vecchio, pericoloso e in stato di degrado: vorrei che ci fossero nuovi giochi e una nuova pavimentazione, come a villa Mylius. Inoltre, mancano gli attrezzi per fare ginnastica: molte persone che vengono qui a fare sport mi chiedono se ci siano o se vi sia l'intenzione di metterli. Gli altri parchi li hanno, qui non sono ancora stati installati».
«La mia richiesta - conclude il gestore di Cill - è quindi che parco Mantegazza venga riqualificato e che si organizzino, poi, delle iniziative per attrarre le persone, magari nella stagione natalizia, nei weekend, con delle bancarelle, un presepe o una pista del ghiaccio. La gente sicuramente verrebbe e questo luogo acquisterebbe ancora più valore, non rimanendo vuoto d'inverno».