Varese - 06 novembre 2024, 13:32

Regione Lombardia e CONI in campo insieme per i "Campioni di Salute"

Presentato il progetto nato per promuovere stili di vita sani e prevenzione. Numerose le realtà sportive del territorio che hanno sposato l’iniziativa, che si svolgerà in diverse fasi, compresa una di donazione "borse di sport". Monti: «Può essere la prima tappa di un traguardo di caratura mondiale come le Olimpiadi di Milano-Cortina». Prima tappa il 28 novembre al Caffè Beccaria

Presentato stamattina in Provincia il progetto "Campionissimi di Salute"

Presentato il progetto Campioni di Salute, iniziativa nata per promuovere stili di vita sani e l’importanza dello sport nel miglioramento della qualità della vita.

Il progetto è stato fortemente voluto da Emanuele Monti, consigliere regionale e presidente della Commissione Welfare, da sempre impegnato sui temi della sanità e della valorizzazione del territorio.

Organizzato in collaborazione con CONI Lombardia, sono state coinvolte numerose associazioni sportive, società e realtà del territorio per sviluppare una serie di iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di uno stile di vita sano, ponendo lo sport al centro come strumento di prevenzione.

«È l’inizio di un percorso che va a braccetto con terzo settore e istituzioni, a partire da Regione Lombardia - le parole di MontiAndiamo verso un grande traguardo le Olimpiadi, saremo sede di un prestigioso evento. Ecco questa può essere la prima tappa di un traguardo di caratura mondiale».

«Abbiamo circa 200 società dilettantistiche sportive in provincia - afferma invece Valter Sinapi del CONI Varese - vuol dire circa 200.000 persone che si dedicano allo sport. Sottraiamo così alla strada numerose persone e contribuiamo allo stile di vita corretto, sport e benessere è un binomio vincente».

È giunto anche an saluto anche dal presidente del CONI Lombardia, Marco Riva, intervenuto in collegamento.

Alla presentazione hanno partecipato anche il Prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente della Provincia Marco Magrini e il direttore sanitario di ATS Insubria Giuseppe Catanoso. Attorno al tavolo anche rappresentanti delle numerose realtà sportive che hanno aderito all’iniziativa.

Il progetto di svilupperà principalmente su tre iniziative. Il primo sarà un momento di colloquio su sport e salute con momenti di confronto, dando voce al terzo settore. Successivamente si andrà dove lo sport si pratica, ovvero sul campo, per parlare con famiglie e ragazzi delle associazioni che hanno aderito al progetto per promuovere corretti stili di vita e prevenzione. Infine ci saranno eventi per trovare supporto per donare delle "borse di sport" per dare risorse e possibilità a chi vorrebbe praticare lo sport ma non ne ha la possibilità.

La prima tapa del progetto sarà giovedì 28 al Caffè Beccaria, dove ci sarà la prima talk. Sport protagonista sarà il ciclismo.

Lorenzo D'Angelo