Quattro anni sono trascorsi da quel giorno in cui un gruppo di manager ha scelto di regalare qualche ora del proprio tempo per fare da Mentor ad altre donne alle prese con un importante cambiamento nella propria vita lavorativa, per condividere riflessioni e offrire un diverso punto di vista.
Da allora, il progetto, denominato Mentoring for Managers e promosso dal Gruppo Federmanager Minerva di Varese, ha raccolto sempre più adesioni fino al completamento della quarta edizione nel 2024, sempre volta al sostegno e all’aiuto che gli associati senior di Federmanager Varese, dirigenti aziendali di alta professionalità ed esperienza, mettono a disposizione di persone più giovani che per motivi diversi abbiano bisogno di un momento di riflessione e ricerca di chiarezza.
Oggi, martedì 5 novembre, presso la SMARTT Valley di Daverio - il nuovo centro dedicato all'innovazione, al cambiamento (e quale luogo migliore, per parlare di questi tema?) - ha ospitato l'incontro conclusivo del progetto, in cui sono emerse tante interessanti riflessioni in merito al ruolo del Gruppo nella promozione del ruolo della donna nelle aziende.
L'incontro è stato aperto da Lucia Rimoldi e Sergio Biganzoli, «questo è l'appuntamento annuale del Gruppo Minerva per il resoconto delle attività 2024-2025, come Consiglio e Associazione siamo orgogliosi del gruppo e dei suoi risultati, credo che le attività proposte abbiamo portato valore e lustro all'Associazione».
«A nome del Gruppo Minerva di Varese, desidero ringraziare il Presidente e il Consiglio Direttivo di Federmanager Varese, un grazie particolare al Consigliere Ing. Laura Aspesi per il continuo supporto e sostegno. Ringrazio tutti i Mentor per il loro prezioso apporto di esperienze e i Mentee per avere partecipato, augurando loro un felice proseguimento della loro vita professionale. Nel 2024 hanno partecipato al progetto dieci coppie Mentor/Mentee in un percorso gratuito che ha contemplato sei ore di incontri, in persona oppure online, lungo un periodo di circa due mesi. Prima di iniziare gli incontri, Mentor e Mentee hanno preso parte a due specifiche MasterClass, rivolte a ciascuna delle due categorie, in modo da poter portare avanti i propri percorsi nel modo più corretto e trarne i maggiori benefici possibili. Inoltre, i partecipanti hanno compilato un questionario di valutazione proposto dalle colleghe di Federmanager Minerva Varese che, come gli anni precedenti, ha riconfermato la bontà e validità del progetto», ha illustrato Raffaella Cremonesi, Coordinatrice di Federmanager Minerva Varese.
Altre attività degne di nota sono state «Women on Board, 12 incontri online e in presenza per proporre una formazione incentrata alle donne che desiderano far parte di Consigli di Amministrazione di società pubbliche e private; la nostra presenza all'edizione italiana di Women 7, il summit del G7 dedicato alle pari opportunità e al G7 ministeriale sulla parità di genere, il Gruppo Minerva è considerato come esempio per le donne per avere carriere di successo».
Luca Belotti, professore del Liceo Crespi di Busto Arsizio e referente PCTO dell’Ufficio Scolastico Varese, ha dettagliato il Progetto Scuole, sviluppato durante l'anno scolastico 2023-2024, un ciclo di undici incontri dedicati al tema del cambiamento. Ha riflettuto, in particolare, sull'orientamento, «sui futuri che ci attendono, sulle problematiche che stanno vivendo i ragazzi. Personalmente, ho trovato molto interessante un percorso dedicato ai docenti, per far comprendere loro le problematiche dei ragazzi, da quel momento ho cominciato a pensare a una didattica orientativa per portarli a riconsiderare il proprio futuro. I nostri vogliono essere percorsi per sviluppare competenze trasversali, per portare ai ragazzi di comprendere la propria strada, le proprie inclinazioni. Nel processo di orientamento, inoltre, sono fondamentali le esperienze pratiche, le sfide, per trovare soluzioni anche inaspettate, è interessante il processo che i ragazzi mettono in atto, così come sono fondamentali stage e tirocini, o le visite aziendali».
Ha concluso l'incontro Eliana Minelli, professoressa della LIUC - Università Carlo Cattaneo di Castellanza, la quale ha illustrato un progetto dedicato a Giovani e mondo del lavoro: timori e ansie: «Abbiamo cercato di comprendere quali fossero le cause del disallineamento delle competenze rispetto al mondo del lavoro, per costruire strategie per farvi fronte. Siamo andati indietro nel tempo per studiare il futuro, è un approccio interessante per le aziende e per la loro programmazione strategica, ma anche per noi come Università per utilizzare piccole, possibile leve che abbiamo per indirizzare il nostro futuro, dominato da macrotrend. I nostri giovani si trovano in una società che invecchia, dovranno bilanciare la perdita di capitale umano. Ma la società è anche in movimento, quindi dobbiamo capire come includere i giovani e renderli partecipi del benessere collettivo. Le competenze del futuro? Non possiamo conoscerle oggi, dovremo costruire nuove professionalità, grazie all'utilizzo in modo saggio delle soft skills».