(da LuinoNotizie.it) La vicenda che ha coinvolto un 75enne, accusato di violenza sessuale ai danni di una ragazza con disabilità psichica, si è conclusa con una sentenza di assoluzione.
Secondo quanto si apprende dalle pagine del quotidiano La Prealpina, il giudice del Tribunale di Varese ha infatti deciso per l’assoluzione dell’imputato, dichiarando che “il fatto non sussiste”.
L’anziano era stato accusato di aver molestato la giovane, figlia di amici di famiglia che si sono poi costituiti parte civile nel processo, durante una gita lungo una pista ciclabile nella zona del Luinese. Incensurato e con una carriera alle spalle in un Corpo dello Stato, ha sempre rigettato le accuse dichiarando la propria innocenza.
Per lui, al quale è stata contestata anche l’aggravante della minorata difesa, per via della condizione di fragilità psichica della giovane vittima, il pubblico ministero aveva richiesto una pena di sette anni di reclusione. Tuttavia, la difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Corrado Viazzo, ha insistito sull’insufficienza delle prove emerse nel corso del processo, chiedendo l’assoluzione per mancanza di elementi concreti a sostegno delle accuse.
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