- 05 novembre 2024, 15:05

Danni da maltempo, Licata: «L’assessore La Russa non dà risposte a cittadini e imprese. Ma la crisi climatica va affrontata subito»

«Tutto è ancora fumoso e incerto, non c’è certezza né dei tempi né dei modi con i quali chi ha subito danni nel luglio 2023 riceverà dei contributi economici» sottolinea deluso il consigliere regionale di Italia Viva, che nella seduta del Consiglio Regionale lombardo di questa mattina ha presentato un’interrogazione

«L’assessore La Russa non ha risposto nel merito alle mie domande in Consiglio Regionale. Una cosa avevo chiesto: le tempistiche dei rimborsi, visto che ci sono cittadini, Comuni e imprese che aspettano da oltre un anno degli aiuti dallo Stato e dalla Regione. E invece niente: tutto è ancora fumoso e incerto, non c’è certezza né dei tempi né dei modi con i quali chi ha subito danni nel luglio 2023 riceverà dei contributi economici».

Non nasconde la delusione Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva, che nella seduta del Consiglio Regionale lombardo di questa mattina ha presentato un’interrogazione, chiedendo, come si legge nel dispositivo, «con quali tempistiche saranno pubblicati i decreti regionali attuativi della Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 agosto 2024, che ha stanziato per gli eventi meteorologici verificatisi in Lombardia dal 4 al 23 luglio 2023 ulteriori 51.757.000 euro». Quando, insomma, i cittadini e le imprese colpite un anno e mezzo fa potranno avere i rimborsi, che hanno chiesto a fine 2023.

«L’Assessore non sa dare risposte – dice Licata – se non parlare di una burocrazia regionale e statale che rallenta l’erogazione dei contributi. Questo evidentemente è il problema, ma dall’Assessore ci aspettavamo delle soluzioni, vista la situazione anche drammatica in cui versano le famiglie e le attività economiche che hanno avuto abitazioni e capannoni distrutti dal maltempo. Tutto questo peraltro nel quadro di un cambiamento climatico che renderà questi eventi calamitosi sempre più frequenti. L’ammontare economico dei danni, quantificati in 363 milioni di euro, deve farci riflettere sulla necessità e l’urgenza di investire in prevenzione per salvare vite umane, salvaguardare il territorio e anche risparmiare risorse economiche, facendo una manutenzione puntuale e un monitoraggio attento».

Licata conclude con un pensiero a Valencia: «Siano da ulteriore monito le immagini e le notizie che arrivano dalla Spagna recentemente colpita da una violenta alluvione. È il momento per Regione Lombardia di cambiare passo sui temi della crisi climatica e del dissesto idrogeologico. E subito accelerare nell’erogazione degli aiuti alle popolazioni colpite, almeno fornendo tempi certi».

Redazione