Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del gruppo di minoranza di Centrosinistra di Laveno Mombello:
«Quanto cemento c’è nel futuro di Laveno Mombello? È la domanda che ci poniamo, noi del Centrosinistra di Laveno Mombello. Lo abbiamo scritto su un manifesto appena uscito nel nostro Comune.
Ce lo chiediamo, perché è possibile che nel prossimo futuro di Laveno Mombello prendano avvio nuove grandi edificazioni, consentite dal vigente Piano di Governo del Territorio, approvato dall’Amministrazione di Centrodestra che governava il Comune nel 2014, quando il PGT vigente è stato pubblicato. La prima di queste edificazioni riguarda un progetto su un’area in via San Fermo, ma altre potranno seguire.
La domanda che facciamo è posta in primo luogo all’Amministrazione di Civitas, che aveva nel suo programma elettorale l’attivazione di una variante generale al PGT, cosa che non è stata né attuata, né tantomeno avviata. È vero che in varie occasioni abbiamo posto il problema all’Amministrazione (tant’è che sette mesi fa una nostra mozione sul tema è stata approvata dal Consiglio comunale con il voto della maggioranza di Civitas), ma stupisce che il Sindaco e l’Assessore competente abbiano inviato ai giornali una “risposta alle critiche delle opposizioni sulla mancata revisione del PGT”, proprio in questi giorni, quasi conoscessero già il contenuto del manifesto che ancora doveva essere affisso.
Comunque, meglio così, l’argomento è importante. Ci permettiamo solo di puntualizzare alcune questioni. L’Amministrazione di Centrosinistra che ha guidato il Comune fra il 2015 e il 2020 non avrebbe potuto intervenire con una variante generale, in quanto preclusa da un complesso sovrapporsi di norme urbanistiche, che di fatto hanno sospeso la possibilità di intervenire almeno fino al 2019, anno in cui è stato adeguato il Piano Regionale alla norma lombarda sul consumo di suolo.
In considerazione del fatto che, come bene ricorda il Sindaco nella sua replica anticipata, ci vogliono un paio d’anni per una variante (cioè saremmo arrivati al 2021, ossia oltre il quinquennio dell’amministrazione di Centrosinistra) sarebbe stato inutile avviare un più ampio processo di rinnovo del PGT, prima di sapere chi avrebbe governato dal 2020.
Se consideriamo che l’attuale Amministrazione di Civitas ha sistematicamente bloccato tutti i progetti avviati dalla precedente Amministrazione di Centrosinistra siamo certi che anche una proposta di PGT marcato Centrosinistra avrebbe avuto la stessa sorte, quindi bene abbiamo fatto allora ad attendere.
Diversa è la situazione di Civitas, che avrebbe avuto tutto il tempo per aprire almeno un tavolo di rinnovamento urbanistico, come promesso, che tenesse conto delle trasformazioni oggi in atto, nonché del parere di cittadini e Associazioni lavenesi, mombellesi e cerresi e anche delle minoranze in Consiglio comunale.
E non ci dica che si deve attendere la conclusione del rinnovo del Piano Provinciale (PTCP), che è lo stesso dal 2007; forse nessun comune della Provincia di Varese ha provveduto a rinnovare il proprio PGT dal 2007 ad oggi? Anche questa volta l’atteggiamento del Sindaco è stato quello di ribaltare su chi ha governato prima di lui e su altri Enti responsabilità che sono invece tutte della sua Amministrazione».