Sostituzione di apparecchiature guaste, sistemazione del centro stella e conversione rete dati per varchi Ocr (riconoscimento ottico dei caratteri): così il sistema di videosorveglianza del Comune di Busto Arsizio vuole compiere nuovi passi avanti.
L'intervento è stato affidato con una determina, firmata dal comandante della Polizia locale Stefano Lanna, a un'azienda di Olgiate, la Società New Elettric srl.
Il Comune ha un impianto di videosorveglianza cittadino, con una postazione centralizzata nel palazzo municipale, denominata “Centro Stella”: qui - spiega il documento - affluiscono tutte le connessioni in fibra ottica del sistema di videosorveglianza comunale. Ora si rende «necessario ricostituire il punto di convergenza di tutte le fibre della videosorveglianza, situato nell’ex Commissariato P.S. di Busto Arsizio, sostituendo l’apparato esistente con un nuovo dispositivo ad alta capacità throughtput, utilizzando comunque i cassetti ottici già presenti e configurando diverse regole sul nuovo apparato, basandosi sull’assetto di network precedente». Ci sono poi le telecamere guaste da sostituire e infine c'è il «sistema di varchi per lettura targhe Ocr che utilizza la medesima dorsale di trasmissione della rete di videosorveglianza cittadina generando situazioni di criticità». Di qui la necessità di «convertire la rete dati per varchi in 5G in sostituzione dell'apparato radio esistente, per garantire la funzionalità il corretto ed efficace funzionamento dell'intero sistema (videosorveglianza di contesto e portali Ocr lettura targhe) in particolar modo per alcuni varchi che presentano maggiori criticità e ritardi nella trasmissione». Responsabile del progetto è la vicecomandante Maria Cristina Fossati.