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Storie | 31 ottobre 2024, 07:30

Da Francesco a Sandro: per Vizi & Caffé di viale Borri inizia oggi una nuova vita

Dopo 56 anni Francesco Montonati passa la mano del locale che lui e la sua famiglia hanno fatto diventare un punto fermo di Bizzozero. Al suo posto Alessandro Chen, giovanissimo imprenditore di origine cinese: «Sono qui per una sfida». Il vecchio proprietario: «Lascio con orgoglio a un ragazzo intelligente e aperto. Tutta la comunità ci guadagnerà dalla sua freschezza»

Il passaggio di consegne tra Francesco Montonati e Alessandro Chen

Il passaggio di consegne tra Francesco Montonati e Alessandro Chen

«È bellissimo che ci sia una persona nuova qui, un ragazzo molto intelligente e aperto. Per la comunità non ci sarà alcun danno in questo cambio, anzi proprio il contrario: al posto del sottoscritto troveranno la freschezza di un giovane che avrà molte più idee di quelle che posso avere io che sono stanco dopo così tanti anni di lavoro. Lascio, quindi, con orgoglio e felicità». 

Nel “testamento” di Francesco Montonati - raccolto mentre su viale Borri scende la sera, tra le macchine che lentamente riportano a casa i lavoratori, le ambulanze del vicino ospedale “urlano” le loro urgenze e gli avventori entrano ed escono con un sorriso e un saluto: praticamente l’istantanea di un’intera vita lavorativa - è un contenitore che reca in sé l’eco del passato, lo trasforma in presente e gli dà l’ultima, generosa, spinta affinché diventi futuro. Chiudendo un cerchio.

Vizi & Caffé, bar tabacchi entrato nella “tradizione” di Bizzozero, una creatura che Francesco e la sua famiglia “allattano” dal 1968, quando papà Angelo tiro su la serranda di quella che fu la leggendaria "Privativa" (clicca e leggi QUI), è passato di mano: oggi, 31 ottobre 2024, sarà il primo giorno ufficiale da proprietario di Alessandro (detto Sandro) Chen, il nuovo che avanza sotto ogni punto di vista. 

Sandro ha solo 23 anni, è di origine cinese, viene da Milano, ed è pronto a tuffarsi in quella che lui stesso definisce come una sfida: «Da qui voglio partire per arrivare lontano - annuncia - Cercavo un lavoro non ripetitivo e che mi permettesse di stare in mezzo alla gente, mi piace ascoltare le persone». I suoi genitori - Franco e Lina - gestivano un bar a Cinisello, che ha dovuto chiudere durante la pandemia: ora daranno una mano al figlio, almeno all’inizio, così come le tre dipendenti di Montonati che Sandro ha confermato nel loro posto di lavoro.

Una parola - lavoro - che non spaventa, come da copione, questo figlio del Dragone: «Resteremo aperti 7 giorni su 7, quindi anche la domenica. Perché? Perché mi piace l’idea di poter dare dei servizi alle persone - caffè, giornali etc - anche in un giorno in cui tutti gli altri sono chiusi». «In sole 24 ore Sandro ha imparato ciò che io ho imparato in due anni - chiosa Francesco - E quando gli ho chiesto perché non volesse chiudere mai mi ha semplicemente risposto: perché è bellissimo restare qui…».

Oggi al Vizi & Caffé sarà una festa per tutta la comunità: chi si presenterà nel bar tabacchi avrà la prima consumazione - di qualsiasi tipo - offerta. Nel pomeriggio, poi, grande aperitivo.

A. Con. - F. Gan.

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