Unire le forze per condividere progetti e contrastare, insieme, la crisi dei negozi di vicinato e la concorrenza dei centri commerciali e dell’online.
Con questo intento gli assessori al Commercio di Busto Arsizio, Gallarate e di alcuni Comuni della Valle Olona si sono confrontati insieme ai vertici di Ascom Confcommercio. A questo primo momento seguirà un incontro dopo il periodo natalizio per iniziare a ragionare concretamente.
Da Busto l’invito a fare rete
A chiamare a raccolta i colleghi è stato il neo-assessore bustocco Matteo Sabba: «Appena mi sono insediato ho pensato di aprire un dialogo col territorio – spiega –. Il nostro settore è una tematica d’area vasta. I cittadini non comprano solo nella loro città e la crisi del commercio di vicinato la stiamo vivendo tutti, forse i piccoli centri in maniera più forte».
Sabba ha citato come esempio di possibile progetto sinergico l’iniziativa Bike to shop (che premia i cittadini che preferiscono la bici all’auto per muoversi in città attraverso buoni da spendere nei negozi aderenti) introdotta tre anni fa quando era presidente del Distretto urbano del commercio: «Avevo già abbozzato l’idea di estenderla a Olgiate e Gallarate. È un piccolo esempio di come le città possono collaborare. Ma le proposte possono essere tante: l’obiettivo è rivitalizzare le realtà commerciali che affrontano il problema della desertificazione o la concorrenza spietata di centri commerciali e online. Le esigenze tra città e paesi sono diverse, ma non per questo non si può trovare un terreno comune».
Parte il dialogo
E un primo punto di incontro può essere proprio la ripresa di un progetto analogo al Bike to shop (o Bike to Work), visto che Olgiate Olona con l’assessore Fabio Longhin sta lavorando per affinare l’iniziativa e la disponibilità al dialogo con Busto è massima.
«Stiamo già effettuando un monitoraggio sulle attività di vicinato, ma progetti di ampia scala permettono di risparmiare, ben venga la collaborazione», osserva il vicesindaco di Gallarate Rocco Longobardi.
«Anche i nostri commercianti sono in difficoltà – dice Laura Bonfanti, vicesindaco di Gorla Minore –. Per ora abbiamo sospeso un progetto per l’apertura di un nuovo centro commerciale. È importante dialogare con gli altri Comuni, vorremmo farlo anche con Marnate e Gorla Maggiore».
«Castellanza ha sempre avuto un rapporto privilegiato con Busto che va al di là del colore politico – ricorda l’assessore Claudio Caldiroli –. C’è una collaborazione per la Polizia locale e la nostra stazione è sul territorio di Busto Claudio Caldiroli».
«Centri storici, meno parcheggi ma più fascino»
Coinvolta anche Ascom Busto e Medio Olona. Il presidente Rudy Collini sottolinea che «al di là delle peculiarità, i problemi sono trasversali, pertanto serve fare un lavoro di squadra». Tra i primi possibili progetti comuni indica il rilancio della Via Francisca in vista del Giubileo.
Il direttore Francesco Dallo rimarca l’importanza di presentare progetti sinergici quando si partecipa ai bandi regionali: «E sarebbe utile realizzare un calendario comune degli eventi del territorio».
Per Paolo Geminiani, consigliere delegato al Commercio di vicinato a Busto, sarebbe bello creare «un unico grande centro commerciale esteso sul territorio, con i nostri centri storici che sono più ricchi di cultura e peculiarità rispetto alle catene di grandi supermercati. Offrono meno parcheggi, ma più fascino».