Ci scrive in redazione un lettore per segnalare, con tanto di immagini, il degrado e la situazione di «potenziale pericolo nel primo tratto di via Gasparotto, nei pressi dell'incrocio con viale Borri».
Tra le criticità individuate dal nostro lettore quella delle auto che posteggiano a bordo carreggiata vicino alla scarpata ferroviaria priva di protezione: «Laddove una volta c'erano dei ruderi (fortunatamente abbattuti) ora ci sono dei parcheggi privati ricavati a raso della strada, o per meglio dire, a strapiombo sulla sottostante ferrovia, senza protezione alcuna» si legge nella lettera firmata.
Giusto sottolineare che, come si evince chiaramente dalle foto scattate dal lettore e anche da noi questa mattina, l'area è transennata con evidenti cartelli che vietano il posteggio di veicoli.
Il cittadino segnala anche come «lo spartitraffico tra le due corsie presenta un basamento in cemento completamente ammalorato, con una porzione dello stesso sbriciolata a seguito di un incidente di qualche anno fa, le protezioni in ferro sono arrugginite e, in alcuni tratti, divelte».
«Quello che dovrebbe essere uno degli ingressi della città di Varese è un misto di degrado - la conclusione della lettera firmata - Spero che chi di dovere intervenga in tempi rapidi per portare un po' di decoro in quella che fu la Città Giardino».