Arbitro, dottore, ma anche capace di eccellere come imprenditore. Una figura apprezzata in ogni ambito, quella di Cesare Gussoni. Scomparso nelle scorse ore, a 90 anni.
Inizia la carriera arbitrale nel 1953 e arriva a dirigere la sua prima gara nella massima serie nel 1966, come ricorda la Figc. In serie A conta 106 presenze, prima di concludere la carriera nel 1978. Diventato arbitro internazionale nel 1975, dirige la finale di Coppa Italia del 1977 (il derby tra Inter e Milan), e viene decorato con il Premio Giovanni Mauro nel 1978. Nel 1976 è guardalinee nella finale degli Europei di calcio tra Cecoslovacchia e Germania Ovest a Belgrado, arbitrata dal collega Sergio Gonella.
Era nato a Casalmaggiore il 20 gennaio 1934, ma la sua vita è legata a Tradate. Qui ha trasformato anche l'azienda di famiglia, la Scandolara (pioniera nella produzione di tubetti deformabili in stagno destinati all’industria farmaceutica del primo dopoguerra) in una realtà industriale moderna.
Partite dirette a livello professionistico nazionale:
106 gare in Serie A
Finali Nazionali Dirette:
Finale Coppa Italia 1977
Riconoscimenti Individuali:
Premio Mauro 1978
Carriera da Dirigente Sportivo:
Designatore arbitrale per la Serie A dal 1985 al 1990