«Oggi in sede di commissioni riunite Giustizia e Finanze abbiamo approvato l’emendamento che esclude i circoli sportivi che sorgono sul demanio marittimo, lacuale e fluviale dall’applicazione della normativa sui balneari. In commissione è intervenuto il ministro dello sport Abodi che ha espresso il parere favorevole del governo all’emendamento».
Lo rende noto il deputato varesino di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini.
«È stata quindi riconosciuta l’importanza delle attività non economiche dei circoli sportivi – prosegue – attraverso i quali vengono perseguite finalità sociali di insostituibile valore. Ovviamente la norma si applicherà anche ai circoli sportivi dei nostri laghi, che potranno continuare serenamente le loro attività nella promozione dello sport giovanile».
Ecco il testo dell’emendamento approvato: «Fermo restando l’obbligo di versamento del canone previsto, la presente disciplina non si applica agli usi del demanio marittimo, lacuale e fluviale relativi allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 7, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 febbraio 2021 numero 36, qualora dette attività sportive siano svolte dalle seguenti entità: federazioni sportive, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, anche Paralimpici, associazioni e società sportive dilettantistiche costituite ai sensi dell’articolo due comma uno del medesimo decreto legislativo numero 36 del 2001 e iscritti al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche di cui al decreto legislativo 28 febbraio 2021 numero 39, che perseguono esclusivamente finalità sociali, ricreative e di promozione del benessere psicofisico e a condizione che detti usi del demanio marittimo, lacuale e fluviale possano essere considerati come attività non economiche in base al diritto dell’Unione Europea».