Gli aficionado del nuoto in acque libere non riescono ancora a crederci. Non riescono a credere che quella persona che non si perdeva una traversata al lago, quel grande organizzatore che era talmente appassionato di nuoto da diventare presidente della società Swimmer Inside, sempre sorridente, che sapeva amare, stare vicino a tutti in ogni momento, con la parola giusta al momento giusto e che ha saputo combattere fino alla fine, non ci sia più.
Ieri è scomparso Stefano Trentin, 59 anni, di Ferno. La notizia è rimbalzata immediatamente sui social dove si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio. «Hai saputo riempire ogni spazio con la tua energia, con il tuo sorriso e con quella luce che portavi ovunque andassi. Con la tua semplicità e dolcezza sapevi spingere gli altri a diventare migliori, più forti».
Un ricordo significativo anche da parte dell’organizzatore del circuito “Italian Open water tour”, Marcello Amirante: «Il suo spirito nel riuscire a darsi alle persone e la sua feroce determinazione mi accompagneranno per sempre. Porterò nel cuore la lunga chiacchierata di quest'estate». Così anche l’amico Maurizio Signorelli porterà nel cuore il suo ricordo: «Una persona davvero speciale, un grande uomo, un grande marito, un grande genitore e per me un grande amico».
“Gli Acquanauti” non riescono a trovare parole di consolazione: «Il nostro presidente, il nostro amico Ste se n’è andato e lascia un vuoto immenso. Hai donato tanto a tanti, la tua mancanza è come una voragine senza fine».
Aveva sempre un’energia positiva, una bravissima persona, sensibile e delicata. «Un forte aggregatore – aggiunge Cristina De Tullio, vicepresidente dell’associazione Abbracciamoli Onlus per cui Stefano con la moglie Roberta non hanno mai fatto mancare il loro sostegno – Aveva un carisma molto forte. Ricordo la sua passione fuori misura per il lago di Monate. Appassionato, si poteva contare sempre su di lui, sia nei momenti di difficoltà sia di divertimento. Una cosa che mi ha sempre affascinato è l’amore per sua moglie Roberta e per i figli Luca e Marco. Dove il cuore chiama con manifestazioni a sfondo sociale, Stefano con la sua squadra arrivava. Non ultimo ha partecipato alla traversata a Colico, nonostante non stesse bene. Intitoleremo la “Staffettona della befana” a lui. Una persona fantastica. Una mancanza incolmabile. L’ultima sua frase, che aveva tante cose da fare ancora».
«Una persona che conosceva tutti e che tutti conoscevano – sottolinea un giovane nuotatore - Un punto di riferimento, un aggregatore. Quando andavi alle gare sapevi che c’era Ste. Una persona solare, sensibile, appassionata, sempre in prima linea in ambito sociale».
Così l’invito rivolto a tutti gli amanti delle acque libere e dello sport è quello di nuotare per lui, oggi.
I funerali avranno luogo mercoledì 30 alle 14.30 nella chiesa di Ferno (piazza Dante Alighieri). Si potrà fare visita alla salma di Stefano Trentin, da domani alle 10, alla casa funeraria Il Sentiero della Luce di via Roma 77 a Samarate.
Laura Vignati