«Vedere un ragazzino che uccide un coetaneo è sempre drammatico. Le violenze giovanili sono un tema che esiste in tutto il Paese, non solo a Napoli». Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, a Radio Rai 1.
«In alcune aree, dove c’è una dispersione scolastica altissima e anche sacche di analfabetismo totale, bisognerebbe ripensare anche il modello scolastico. La scuola non può essere l’unico baluardo, né le forze dell’ordine possono bastare. Bisogna iniziare a dare più risorse a quel Terzo settore che a Caivano, a Napoli e in tante altre realtà avvicina i ragazzi a un mondo diverso di opportunità senza lasciare i ragazzi preda della criminalità. E qualcosa va fatto anche per i ragazzi che finiscono nelle carceri minorili sempre più sovraffollate. Non possiamo pensare di prenderli e abbandonarli a loro stessi senza progetti di presa in carico perché quando saranno adulti la probabilità che reiterino i reati è altissima. È venuto il tempo di occuparsene», ha concluso.
In Breve
mercoledì 20 novembre
martedì 19 novembre
lunedì 18 novembre
domenica 17 novembre
sabato 16 novembre
giovedì 14 novembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Varese