Una testimonianza preziosissima quella portata ieri mattina agli studenti dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Porto Ceresio. Nel paese sulle rive del lago è infatti arrivo Giovanni Impastato, fratello di Peppino, assassinato dalla mafia siciliana nel maggio del 1978 a Cinisi, in provincia di Palermo.
Un incontro sulla legalità, tenutosi presso il salone dell’oratorio di Porto Ceresio, con Giovanni Impastato, che ha portato la sua testimonianza sulla lotta alla mafia e ha parlato dell’impegno civile a cui ciascuno è chiamato ogni giorno. Ovviamente ha anche raccontato ai giovani presenti la storia di suo fratello Peppino (immortalata nel celebre film I cento passi).
Presenti all’incontro Marco Prestifilippo, sindaco di Porto Ceresio, e Fabio Zucconelli, sindaco di Brusimpiano, oltre alla professoressa Valentina Orlando. A intervistare Impastato è stato Adelio Airaghi.
L’incontro è stato organizzato nell'ambito del programma educativo Legalità e lotta alle mafie ed «è stato un momento formativo per gli studenti - il messaggio del sindaco Prestifilippo - volto a promuovere la memoria e l'impegno contro la criminalità organizzata».