Lombardia: dirottati 120 milioni di fondi europei su tecnologie strategiche

Introdotta nel secondo semestre del 2023, la "Piattaforma delle tecnologie strategiche per l'Europa" (STEP) ha l’ambizioso obiettivo di rafforzare la competitività e la resilienza dell'Unione Europea in settori strategici, riducendo la dipendenza dalle catene di approvvigionamento straniere. Con un investimento previsto di 160 miliardi di euro, STEP punta a sostenere lo sviluppo e la produzione di tecnologie critiche, tra cui quelle digitali, a zero emissioni nette e biotecnologiche.

Al progetto concorre anche la Regione Lombardia, che pochi giorni fa ha annunciato la scelta di destinare 120 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2021-2027 al finanziamento di investimenti in tecnologie strategiche. Abbracciando con entusiasmo la piattaforma europea.

Con questa misura la Lombardia ha dimostrato un forte impegno per lo sviluppo di tecnologie strategiche, riconoscendo il ruolo cruciale che queste svolgono nella competitività e nel futuro dell'economia europea. La regione ha infatti modificato il suo programma operativo del FESR, introducendo due nuovi obiettivi specifici, entrambi focalizzati sullo sviluppo di tecnologie critiche.

Il primo obiettivo è lo sviluppo di tecnologie critiche nei settori deep tech e biotecnologie, finanziato con 90 milioni di euro, per promuovere l'innovazione nell'intelligenza artificiale e nei medicinali critici. Incentivando la ricerca e lo sviluppo sperimentale e i partenariati tra grandi imprese e PMI. Un focus particolare sarà dedicato al sostegno alle imprese innovative, come startup e scale-up.

Il secondo obiettivo introdotto nel programma operativo della regione riguarda invece lo sviluppo di tecnologie critiche nei settori delle tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse. Forte di uno stanziamento di 30 milioni di euro, questo obiettivo si concentra sul potenziamento dell'autonomia strategica nel recupero delle materie prime. Tra le azioni finanziate ricordiamo lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e di batterie elettriche. Ma anche il recupero del fosforo contenuto nei fanghi di depurazione, una risorsa importante per l'intero territorio regionale.

Dei 120 milioni stanziati, 50 saranno assegnati alle imprese in forma di finanziamenti a fondo perduto mentre i restanti 70 milioni si tradurranno in strumenti finanziari evoluti, come venture capital per start up innovative e scale up. I risultati attesi? Più che positivi, poiché la piattaforma STEP rappresenta un investimento strategico che avrà un impatto significativo sulla competitività dell'intera Unione Europea in diversi settori cruciali.

In particolare il programma mira, integrando i diversi fondi dell'UE, a supportare la produzione di soluzioni tecnologiche cruciali, come le biotecnologie e quelle a zero emissioni nette. Ma tra gli obiettivi ci sono anche affrontare la carenza di manodopera e di competenze, e fornire un adeguato supporto all'innovazione a livello comunitario. Tutto ciò per consentire all'industria UE di portare a termine con successo il percorso di transizione digitale e verde.

La decisione della Lombardia di destinare 120 milioni di euro a sostegno degli obiettivi di STEP è quindi un investimento strategico, che contribuirà a rafforzare la competitività dell'industria lombarda e a dare impulso all'economia dell'UE, per plasmare il futuro del continente in ottica digitale e sostenibile.