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Varese | 22 ottobre 2024, 16:14

La street art entra in carcere grazie agli studenti del Liceo “Frattini” di Varese

Detenuti e studenti hanno lavorato insieme per realizzare un grande murale nel cortile dell'ora d'aria

La street art entra in carcere grazie agli studenti del Liceo “Frattini” di Varese

Martedì 22 ottobre, presso il cortile del carcere di Varese adibito al passeggio dei detenuti per la fruizione delle ore di aria, si è tenuta l’inaugurazione del murale realizzato da alcuni studenti del quinto anno del Liceo Artistico “Frattini” insieme ad un gruppo di detenuti.

Detenuti e studenti hanno lavorato insieme, guidati dal personale penitenziario e da due docenti, per la realizzazione di una grande parete di circa 11 metri. Il progetto, finanziato dal bando di Fondazione “La Sorgente” Onlus è stato promosso dalle Acli Provinciali di Varese. Il laboratorio è stato curato da Associazione 100Venti in collaborazione con Fondazione Enaip.

“Il laboratorio di Street Art ha permesso ai giovani studenti liceali di lavorare fianco a fianco con un piccolo gruppo di detenuti. Tale attività - ha commentato Serena Pirrello, funzionario giuridico pedagogico della casa circondariale di Varese - ha dato la possibilità di scambi e confronti sia sul piano artistico, che di riflessione e conoscenza reciproca”.

Gli studenti coinvolti avevano già partecipato al progetto di legalità, nella primavera scorsa. Da questa esperienza, è nata la volontà di lasciare un segno visibile di un momento così intenso e significativo, che ha portato gli studenti a confrontarsi con una realtà complessa come quella del carcere.

Hanno partecipato all’inaugurazione, insieme ai detenuti ed agli studenti, i Funzionari Pedagogici Serena Pirrello e Domenico Grieco ed il Comandante di Reparto Salvatore Castelli. Erano presenti anche il Responsabile dell’Ufficio scolastico Provinciale Giuseppe Carcano, il Dirigente Scolastico Santo D’Angelo e le due docenti Claudia Canavesi e Sturniolo, oltre alle rappresentanti della Acli Provinciali e dell’Associazione l’Oblò Teatro con Emanuela Frigerio, Direttore Area Territoriale di Enaip Lombardia.

“L’iniziativa - ha sottolineato la Direttrice del carcere di Varese Carla Santandrea, - è di pregevole valore, perché ha permesso di abbellire uno spazio particolare, dove i detenuti trascorrono assieme le ore d’aria. Con questo progetto l’istituzione scolastica si è messa in relazione con il carcere, sviluppando un percorso virtuoso nella realizzazione dell’opera che resterà visibile nel tempo. Ringrazio il Liceo Frattini, il suo Dirigente e le docenti per essere riusciti a portare all’interno del nostro Istituto una forma di arte, che è stata molto apprezzata dai detenuti”.

Al termine è stato offerto un rinfresco preparato da un gruppo di detenuti che frequenta un corso di cucina professionalizzante.

Redazione

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