Traffico meno intenso, movimento e socializzazione. Sono tanti gli aspetti positivi del Pedibus, che questa mattina è ripartito alle scuole Manzoni di San Michele, alle Parini di Borsano e alle Ada Negri di Sacconago.
L’iniziativa, che in città prende il nome di “PediBusto”, consiste nell’accompagnare a piedi i bambini da un punto di raccolta prestabilito fino a scuola percorrendo delle “linee pedonali”.
Oggi in marcia con gli alunni delle Manzoni, con indosso una pettorina gialla fluorescente, c’erano anche gli assessori Matteo Sabba (Mobilità sostenibile) e Chiara Colombo (Politiche educative), insieme al mobility manager Giuseppe Vaccarino.
Hanno percorso la linea blu, con partenza da via Palestro (all’altezza del supermercato Famila). Oltre a questa, sono attive la rossa (ritrovo in via Espinasse) e la verde (da corso Italia).
I piccoli iscritti sono circa 25 per ogni linea, spiega la maestra Gloria Colombo, e si sta ragionando sulla possibilità di prevedere nuovi percorsi con partenza da piazza Santa Maria e dal Museo del Tessile. Un obiettivo ambizioso che ben si sposa con lo spirito della “green school” Manzoni.
Per raggiungerlo è necessario trovare nuovi volontari, genitori o nonni disponibili a dedicare una ventina di minuti all’iniziativa (nel caso delle Manzoni si tratta di tre giorni alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì).
Lo stesso vale per le altre scuole dove il progetto potrebbe essere avviato. Lo scorso anno, ad esempio, c’era stata una sperimentazione anche alla Tommaseo.
Nel frattempo il PediBusto è ripartito alle Manzoni, dove il problema delle auto in coda al momento dell’ingresso a scuola è particolarmente presente. «Bisogna alleggerire il traffico, altrimenti qui la mattina è un inferno – osserva l’assessore Sabba –. Il Pedibus è una bellissima iniziativa, piace molto ai bambini, che si divertono. Abbiamo fatto anche noi il percorso e ho visto che c’è qualche punto che richiede attenzione per via dei mezzi che caricano e scaricano: potremmo chiedere alle aziende di attendere dieci minuti, così da aiutare le famiglie e la scuola a portare avanti il progetto».
«Con il Pedibus i bambini imparano a essere autonomi – aggiunge l’assessore Colombo –. È importantissima la socializzazione nel momento che precede l’ingresso a scuola. I piccoli riescono a comunicare, a conoscersi, si divertono, arrivano a scuola con energia».
Con meno inquinamento e benefici per ambiente e salute: «Questa mattina un bambino mi ha detto che “così salviamo un pezzetto di mondo”. È bellissimo che abbiano già una consapevolezza importante, e noi dobbiamo aiutarli a svilupparla ancora di più».
Riccardo Canetta