- 21 ottobre 2024, 08:30

Cena sospesa al “Dieci”: Mai Paura, Sos Stazione e La valle di Ezechiele tra buona cucina e solidarietà

Nuova formula per l’evento organizzato annualmente da “Mai paura”: nel noto locale, i donatori offrono un momento di convivialità a persone che vivono diverse forme di fragilità. E i volontari serviranno ai tavoli. Emi Bossi: «Proposta inedita, per lanciare un segnale, conoscerci meglio, dare un aiuto concreto»

Tre realtà preziose, tre modi diversi di vivere la solidarietà. E un locale. Le prime sono Mai paura Odv, un impegno riconosciuto e apprezzato, spesso originale, a favore delle persone con disabilità, La valle di Ezechiele, attiva in un ambito complesso come il “pianeta carcere”, e Sos Stazione, una lunga storia al fianco di quanti vivono il disagio abitativo e faticano a mettere qualcosa sotto ai denti. Il locale è il “Dieci - Arte cibo musica”, noto e apprezzato anche oltre i confini di Busto. La squadra (sarà della partita anche Pasticceria Chiara) organizza una cena sospesa, elaborazione più ampia e articolata del “caffè sospeso”.

Spiega Emi Bossi, presidente di “Mai paura”: «Ogni anno organizziamo una cena per raccogliere fondi e trovare occasioni di riflessione. Questa volta abbiamo pensato a qualcosa di diverso rispetto al solito. L’iniziativa nasce innanzitutto dai contatti, anche occasionali, intercorsi con “La valle di Ezechiele” e “Sos stazione”. “Mai paura” ha ricevuto parole di apprezzamento dai “colleghi volontari” attivi in ambiti diversi dal nostro. La stima è ricambiata, così abbiamo pensato a un evento che coinvolgesse le tre associazioni. La cena sospesa, appunto».

L’appuntamento è fissato per martedì 22 ottobre. «A questo giro, i benefattori possono mettere a disposizione offerte a partire da 50 euro. La cifra non serve a ottenere un posto a tavola ma a donarlo. I beneficiari saranno persone conosciute e seguite dalle realtà coinvolte. I volontari, non solo di “Mai paura”, e i donatori che lo vorranno, serviranno ai tavoli».

Obiettivi della serata? Elenca la presidente: «Il primo è offrire un momento piacevole in un ambiente bello, tra convivialità e buona cucina, a chi non vive mai una situazione simile. Un ringraziamento doveroso va a Enzo Giuliano, titolare del Dieci, che ha aderito prontamente. Un ruolo importante lo giocherà anche l’amico Fabio Longhin, con Pasticceria Chiara. Poi si crea la possibilità di conoscersi meglio, di condividere. È noto, fra l’altro, che queste frequentazioni aiutano ad avere idee nuove, aprono prospettive… Infine c’è la raccolta fondi».

Per molti ma non per tutti. «In effetti, martedì “Mai paura” si mette al servizio: quanto raccolto andrà a “La valle di Ezechiele” e “Sos stazione”». Adesioni in aggiornamento (in passato “quota 100” è stata ampiamente superata), informazioni sui canali social di Mai paura.

La serata sarà a porte chiuse, così da salvaguardare la privacy dei commensali. Messaggio in vista dell’evento: «La fragilità assume forme diverse e colpisce anche in modo imprevedibile, nessuno può sentirsi immune. Mai dimenticare l’umanità, però, nostra e delle persone che abbiamo intorno».  

Stefano Tosi