Si è spento oggi a 95 anni Angelo Raimondi, tra i più anziani ex dipendenti della Ercole Comerio, storica azienda di progettazione e costruzione di macchinari e impianti per l’industria tessile e plastica, per la quale aveva girato il mondo come montatore. Era conosciuto da tutti col soprannome “Cissa”.

Nel 1944, subito dopo essere stato assunto dalla ditta bustocca, aveva rischiato di essere deportato a Mauthausen. Venne coinvolto nella retata ma, allora giovanissimo, riuscì in qualche modo a sfuggire al drammatico destino.

«Non era di tante parole, ma era molto buono», dice la figlia Maria Grazia. «Ed era molto altruista – aggiunge il genero Giuseppe Colombo –. Se c’era da dare una mano non si tirava mai indietro e si dava da fare senza chiedere l’aiuto di nessuno».
Lo testimonia anche l’impegno per l’asilo Pontida frequentato dai nipoti, per il quale era sempre disponibile quando c’era bisogno di qualche piccolo lavoretto. «Era un po’ un tuttofare – ricorda il genero –. Puliva il cortile, montava i giochi. Le maestre lo chiamavano il “nonno Angelo”».

Ed era legato al proprio lavoro alla Ercole Comerio. Un paio d’anni fa, si riunirono in azienda gli ex dipendenti storici. Angelo non poté partecipare e si presentò la figlia Maria Grazia. Giuseppe Comerio, che aveva lavorato con lui in una trasferta in Germania, lo andò allora a trovare in Rsa. «Abbiamo ricordato un po’ di situazioni del passato – racconta l’ingegner Comerio –. Era una figura caratteristica in azienda, lo chiamavano tutti “Cippa”. Era un montatore avviatore che ha girato diversi paesi, una di quelle persone importanti che portavano il nome dell’azienda nelle grandi industrie nel mondo e che dovevano essere capaci di sbrigarsela in tutte le maniere, anche in zone poco agevoli in anni in cui i mezzi e le possibilità di comunicare erano molto più limitati rispetto a oggi».
Anche l’amministratore delegato Riccardo Comerio vuole ricordarlo a nome dell’azienda ed esprime cordoglio alla famiglia.

ll funerale di Angelo Raimondi si terrà martedì 22 ottobre alle ore 14 nella chiesa parrocchiale del Santissimo Redentore, preceduto dal rosario. Angelo riposa fino al momento delle esequie nella casa funeraria Le Origini Mismirigo in viale Sicilia.