“Lo sport è una parte delle politiche di salute e deve essere concepita come tale, anche per le risorse”. Lo ha sostenuto il consigliere regionale del Partito Democratico Jacopo Scandella questa mattina al Belvedere di Palazzo Pirelli, in apertura del convegno In Gioco - lo sport oltre le barriere, organizzato dal gruppo consiliare dem.
“Lo sport non è solo passatempo, ha un valore sociale, di inclusione, di crescita e, fondamentale, di salute - gli fa eco il collega Samuele Astuti -. Da un anno questi principi sono anche in Costituzione, ma la politica deve fare molto di più perché dagli enunciati si passi alla realtà. Una società più coesa e una popolazione più sana sono obiettivi a cui tendere e sostenere lo sport di base, le società che lo promuovono, le strutture in cui si pratica sono tasselli di una politica virtuosa. Gli studi dicono che per ogni euro speso in sport se ne risparmiano dai quattro ai sette in sanità. Una società che fa più sport ha una popolazione più in salute che ha meno bisogno di accedere al servizio sanitario, per questo l'impiantistica sportiva deve essere una parte della spesa per l’edilizia sanitaria. È necessario aumentare le risorse destinate alla sanità, lo sosteniamo con la nostra battaglia sul 7,5% del PIL dedicato, ma senza agire sui comportamenti e sulla quantità di sport praticato dalle persone, saranno sempre insufficienti, soprattutto con una popolazione che invecchia. Quello che proponiamo è un cambiamento culturale, a partire dalla Lombardia”.
Il gruppo regionale Pd ha presentato nelle scorse settimane cinque progetti di legge a sostegno della pratica sportiva: per istituire un fondo lombardo per l’inclusione sportiva, per creare i Piani dello sport sovracomunali, per introdurre lo studio della cultura e storia dello sport a scuola, per la promozione dell’attività fisica adattata e per il riconoscimento del valore dello sport all’interno dello statuto regionale.
Il Convegno In Gioco – Lo sport oltre le barriere è in corso da questa mattina a Palazzo Pirelli e ha visto presenti finora i campioni paralimpici Monica Boggioni e Simone Barlaam, l’ex allenatore della nazionale di volley Mauro Berruto, oggi parlamentare e responsabile del dipartimento nazionale sport del Pd, il presidente del Coni Lombardia Marco Riva, il presidente del comitato paralimpico Lombardia Pierangelo Santelli, la segretaria regionale del Pd Silvia Roggiani, la sottosegretaria regionale allo Sport Federica Picchi e Pierfrancesco Majorino, capogruppo dem al Pirellone e la collega Paola Bocci, oltre ad amministratori, dirigenti sportivi, docenti e giornalisti.