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Economia | 18 ottobre 2024, 11:40

Pasta Day 2024, lo "Scoiattolo" da Varese alla conquista del mondo: «Questo piatto mette tutti d'accordo»

In occasione della giornata internazionale dedicata alla pasta che si celebrerà il prossimo 25 ottobre, il Raviolificio Scoiattolo di Lonate Ceppino presenta la sua produzione destinata ai mercati oltreconfine, rivelando tendenze e curiosità di una pietanza iconica. L'azienda, nata negli anni Ottanta, oggi invia all'estero il 70% della produzione. Matteo Di Caro: «Negli ultimi anni c’è stato un forte sviluppo del brand all’estero, grazie alle importanti partnership stabilite»

Massimiliano, Valentina e Matteo Di Caro, la terza generazione del Raviolificio, nei reparti aziendali. A lato: nonna Ebe, emiliana doc, mentre realizza a mano i suoi tortellini. Insieme al marito Tino fondano il Raviolificio Scoiattolo agli inizi degli anni '80

Massimiliano, Valentina e Matteo Di Caro, la terza generazione del Raviolificio, nei reparti aziendali. A lato: nonna Ebe, emiliana doc, mentre realizza a mano i suoi tortellini. Insieme al marito Tino fondano il Raviolificio Scoiattolo agli inizi degli anni '80

La pasta è senza dubbio uno dei simboli più iconici del made in Italy. Estremamente apprezzata anche all’estero, è oggi fra le specialità alimentari più amate (e imitate!) per la sua semplice bontà, la più cucinata per le infinite ricette in cui viene proposta e per la sua praticità, oltre ad essere la più gradita per quel sapore di casa proprio della tradizione italiana che solo ‘lei’ sa comunicare. 

In occasione del Pasta Day 2024, la giornata che celebra a livello mondiale questa specialità ogni 25 ottobre, Scoiattolo, l’azienda varesina produttrice di pasta fresca da oltre 40 anni, presenta la sua produzione destinata ai mercati oltreconfine, rivelando tendenze e curiosità di un piatto che mette tutti d’accordo in ogni angolo del globo.  

Il Raviolificio di Lonate Ceppino, oggi, distribuisce oltre il 70% della sua produzione all’estero. Europa, ma anche USA, Canada e le ultime aree conquistate in estremo Oriente (Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Cina) sono alcuni dei mercati dove Scoiattolo esporta il suo brand.  

Da Varese in tutto il mondo.
Gli stabilimenti di Scoiattolo si trovano ancora oggi a Lonate Ceppino, dove l’azienda fu fondata dai nonni Ebe e Tino agli inizi degli anni Ottanta. Da qui, ogni giorno, partono in media 50 tonnellate di pasta fresca ripiena destinate ai mercati esteri, pari a circa 200.000 confezioni al giorno che, se fossero messe una dopo l’altra, coprirebbero l’equivalente del percorso di una maratona (42 km).

«Negli ultimi anni c’è stato un forte sviluppo del brand Scoiattolo all’estero, grazie alle importanti partnership che abbiamo stabilito» afferma Matteo Di Caro, Export and Business Development Director e rappresentante della terza generazione dell’azienda. «Vendere il proprio brand non è mai una cosa facile né nel mercato nazionale, tanto meno fuori confine: è pertanto per noi motivo di grande orgoglio poter parlare oggi di internazionalizzazione del marchio Scoiattolo e ancora di più il poter rivendicare una produzione interamente ‘made in Italy’. Tutte le nostre referenze, anche quelle destinate ai mercati più lontani, partono dal sito produttivo di Lonate Ceppino». E nel 2025 è prevista la conclusione di un nuovo stabilimento, adiacente a quello esistente, che permetterà di ampliare l’offerta in termini di numero di referenze e di volume di produzione, grazie a quattro nuove linee produttive con tecnologie innovative. 

La pasta che piace.
I grandi classici, in versione gourmet, come Ricotta e Spinaci o i gusti più italiani per eccellenza, come i ripieni con pomodoro dal sapore tutto mediterraneo, si confermano i più amati oltre confine, soprattutto quando sono rivisitati in formati e processi produttivi originali e ricercati, per proporre usi e consumi curiosi e innovativi.

Il consumatore estero ricerca la vera qualità italiana, ingredienti da filiera breve e controllata e sapori autentici dal gusto ricercato e bilanciato dati da un know-how che vive di storicità e tradizionalità, in cui il valore delle materie prime e il loro sapiente accostamento nella ricettazione sanno regalare un sapore ed un’esperienza davvero unici.

Grande attenzione poi a tutti i gusti e le esigenze dei clienti: in termini di necessità alimentari, il vegan è ancora una “nicchia” di mercato, ma sviluppa volumi interessanti e si conferma un trend stabile soprattutto nelle nuove generazioni di consumatori, anche nel saper coniugare differenti esigenze etiche, alimentari e di intolleranze.

La curiosità.
Tra i ravioli più particolari mai realizzati, Di Caro non ha dubbi: “Sicuramente i ravioli dolci, ripieni di cioccolato o di caramello salato. Sono state tra le nostre proposte più audaci oltre che espressione della varietà assortimentale che possiamo proporre al nostro pubblico di estimatori”. 

Scoiattolo vanta altri prodotti e formati brevettati e mai presentati prima nel panorama della pasta fresca: basti pensare alle ‘Pappardelle ripiene’ e alle ‘Pennette ripiene’, proposte nel corso degli anni in limited edition per offrire originali soluzioni a tavola.  

La novità 2024.
Scoiattolo ha recentemente presentato Bottega Giulio, un nuovo brand dal sapore familiare, inizialmente dedicato ai mercati esteri che propone prodotti nuovi per ricettazione e innovativi per formato, altamente gourmet, un mix tra tradizione e vero rinnovamento nella categoria della pasta fresca: nato dall’esigenza di maggiore sperimentazione e trasparenza a scaffale. Tra le referenze proposte, i ravioli Giganti, realizzati con un processo produttivo industriale brevettato dall’azienda per ottenere un maxi-formato di pasta, con il 65% di ripieno cremoso di alta qualità. «Siamo gli unici a livello industriale a sviluppare questi ravioli dal maxi formato», afferma Di Caro, «per questo abbiamo brevettato il processo produttivo che ci ha visti impegnati in oltre un anno di lavoro prototipale e di test. Il risultato è qualcosa di fortemente innovativo per il mercato, che permette ai consumatori di preparare, presentare e gustare a casa un piatto come quello di un ristorante italiano di qualità». I tre gusti al momento disponibili (Ricotta e Spinaci, Pomodoro e Mascarpone, Burrata e Tartufo) stanno avendo grande successo e sono già distribuiti in Spagna, Francia, Canada e USA, e a breve in Regno Unito, Cina, Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Taiwan.

C.S.

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