Quarta chiamata per la Openjobmetis Varese, ancora non presentatasi all’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Domani sera sul parquet della Itelyum Arena attesa la neopromossa Trapani Shark.
Se i siciliani hanno iniziato bene il campionato, con due vittorie su tre, i biancorossi vogliono evitare il quarto ko consecutivo, che varrebbe la peggior partenza negli ultimi venticinque anni, dalla stagione 2000/2001.
Primo interrogativo, a cui tutti i tifosi cercano una risposta è sulla disponibilità o meno di Nico Mannion: «Non lo sappiamo ancora se giocherà - afferma coach Mandole nel consueto incontro prepartita con la stampa - I dottori stanno lavorando con lui tutti i giorni. Mi aspetto che giochi, ma se non sarà così saremo pronti per competere allo stesso modo».
Interrogato su un eventuale intervento sul mercato: «Abbiamo pensato la squadra per essere più difensiva, quindi se le cose non vanno bene penseremo di cercare un giocatore difensivo. Non è la nostra idea cambiare, ma una cosa non va bene… Tutti vogliono il meglio della squadra, e se il meglio è cambiare un giocatore lo faremo».
La strada, insomma, al di là delle parole del coach argentino, pare tracciata. Coloro che accompagnano Luis Scola nella sua avventura biancorossa e aiutano a sostenere economicamente il progetto hanno fatto sapere al General di essere disposti a supportare l'extra budget necessario a uno o a più interventi correttivi. L'ultima parola, però, spetta all'ex campione NBA.
Le opportunità di intervento le darà il mercato stesso, ma se oggi dovessimo scommettere due centesimi sull'eventuale straniero da sacrificare per un nuovo innesto, li metteremmo su Gabe Brown, e non solo per il ruolo e quindi per l'esigenza di un lungo o un mezzo lungo più difensivo e rimbalzista. La scena quasi muta dell'ala del Michigan nelle prime tre gare di campionato preoccupa la società al pari di un contegno del giocatore che pare distratto, non entusiasta e in ogni caso per nulla simile alla buona predisposizione dello scorso anno.
«La settimana è andata bene - ha continuato Mandole - abbiamo un ambiente che sta bene. Abbiamo lavorato tantissimo, pensando ancora a come difendere e come prendere rimbalzi. Penso che la squadra stia migliorando, anche se non abbiamo tantissimo tempo. Non siamo ancora contenti, anche se stiamo migliorando».
Sui passaggi a vuoto avuti dalla squadra nel terzo quarto delle partite precedenti: «Abbiamo avuto un blackout nel terzo quarto. Non solo in difesa, ma anche in attacco. Siamo la seconda squadra che perde meno palloni, ma il 46% sono perse nel terzo quarto, e questo dà contropiedi agli avversari o rimbalzo offensivi. Vogliamo fare la stessa partita che abbiamo fatto nel primo tempo, estendendolo. Abbiamo dominato nel primo tempo con Tortona e Trento, con un pace e un defensive rating che volevamo, ma non lo abbiamo mantenuto. Non credo sia un problema fisico ma mentale, abbiamo lavorato su questo».
Su Trapani, avversaria di domani: «Sono una squadra con tantissima fisicità, con giocatori che hanno un nome. Ma penso che a Masnago dobbiamo dimostrare che siamo forti come loro e che sarà una partita combattuta. Abbiamo cose buone anche noi, e uno 0-3 non ti dice chi sarai a fine stagione. Abbiamo visto stagioni scorse squadre che iniziano benissimo, giocano la Coppa Italia e poi devono lottare per salvarsi. Abbiamo giocato solo il 10% del campionato, e contro squadre fortissime».
Gli avversari
A Masnago arriva quindi l’ambiziosa neopromossa in maglia granata. Gli squali di Trapani saranno un test probante per la difesa di Varese, visto che si presentano alla Itelyum Arena con il terzo offensive rating della Serie A.
Anche la solita lotta a rimbalzo sarà sotto osservazione: per percentuale di rimbalzi presi Trapani è al dodicesimo posto (Varese, manco a dirlo, è ultima), ma il margine sulla Openjobmetis è comunque di ben otto punti percentuali.
Tra le file degli ospiti pronto a esordire Langston Galloway, che ha risolto un problema muscolare che l’ha tenuto fermo finora. Andrà ad aggiungersi a un roster già dai nomi importanti: da John Petrucelli, titolare del miglior plus-minus del campionato, a Justin Robinson, playmaker da 17 punti e 5 assist di media.
Avvicinandosi al canestro, Amar Alibegovic è il tipo di ala dalla dimensione interna che può mettere in difficoltà la Openjobmetis, essendo anche lui il miglior rimbalzista della squadra, migliore anche dei lunghi Chris Horton e del veterano Tibor Pleiss, ancora in cerca di una forma fisica ottimale.
«Battere Trapani oggi è un’impresa per tutti» ha dichiarato l’estroso presidente Antonini negli scorsi giorni. E visti i momenti opposti che stanno attraversando i siciliani e la Openjobmetis, i biancorossi sono effettivamente chiamati a una impresa per muovere la classifica ed evitare la quarta sconfitta nelle prime quattro partite, registrata l'ultima volta nella stagione 2000/2001.
Quarta giornata: Napoli-Cremona, Varese-Trapani, Brescia-Sassari, Scafati-Milano, Pistoia-Venezia, Bologna-Tortona, Treviso-Trento, Trieste-Reggio Emilia.
Classifica: Trento, Bologna, Trieste 6. Milano, Trapani, Tortona, Reggio Emilia, Pistoia, Brescia 4. Scafati, Treviso, Sassari 2. Cremona, Venezia, Napoli, Varese 0.