È stato presentato stamattina in Sala Montoli, presso il Comune di Varese, l'ampliamento del servizio Sportello Stranieri, attivo all’Ufficio Anagrafe di via Sacco, che vedrà la presenza di mediatrici culturali.
Lo Sportello fornirà gratuitamente informazioni, orientamento, consulenza e assistenza per la permanenza legale in Italia, per il rilascio, rinnovo e aggiornamento di soggiorno, per il ricongiungimento familiare, la cittadinanza italiana, le pratiche riguardanti il lavoro e l'assunzione, la salute e l'istruzione.
«Non è un nuovo intervento questo servizio, ma è un potenziamento per venire incontro ai nuovi cittadini stranieri che hanno la necessità di avere informazioni per orientarsi all'interno del sistema pubblico - spiega Roberto Molinari, assessore ai Servizi Sociali - Ponendo le domande in una lingua a chi la comprende è importante».
«Il progetto, che gode di un finanziamento europeo, serve per rinforzare i sistemi pubblici e scolastici per chi arriva nel nostro territorio - afferma Daniela Germi, responsabile Unità di progettazione servizio alla persona - Questo è un'occasione di ampliamento che va oltre lo svolgimento di pratiche e la presenza dei mediatori culturali è per noi fondamentali anche per tematiche più complesse».
«È un servizio utile per battere le barriere linguistiche, anche perché le domande di richiesta della cittadinanza italiana sono cresciute ed è necessario dare le informazioni giuste - spiega Valentina Ameta Cama, presidente della Cooperativa sociale mediazione integrazione società - Le mediatrici risponderanno nelle lingue inglese, spagnolo, francese, marocchino, arabo, francese, ucraino, rumeno, russo, urdu e ai dialetti hindi. Sono presenti anche operatori a chiamata in caso di necessità, oltre ad altre due presenti presso l'Asst Sette Laghi e in Questura di Varese: è un sistema di rete».
«Per quanto riguarda i dati, sono principalmente le donne che si recano agli sportelli, in quanto gli uomini lavorano e solitamente sono originari dell'Albania e del Marocco» aggiunge la presidente Ameta Cama.
«Questo nuovo sportello che aiuterà lo straniero sarà aperto due giorni a settimana: uno su appuntamento e uno con accesso libero. Il valore aggiunto è che si ha un contatto diretto con la Questura, la Prefettura e altre istituzioni» conclude Stefania Zucchi, responsabile dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Varese.
Lo Sportello Stranieri è aperto il giovedì dalle ore 8.30 alle 12 solo su appuntamento e il sabato dalle 8.30 alle 12 con accesso libero.
Per informazioni telefonare negli orari di apertura al numero 0332 255305 o scrivere all'indirizzo e-mail anagrafe@comune.varese.it .