Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la Risoluzione “Titoli per l’accesso ai posti di educatore dei servizi educativi per l’infanzia”, dove con una nota è intervenuto Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione Welfare di Regione Lombardia: “Un importante passo avanti per potenziare e migliorare l’offerta educativa per i minori, grazie anche al positivo lavoro avviato in IX commissione con le audizioni delle associazioni di categoria.
La Risoluzione impegna la Giunta regionale a proseguire il dialogo istituzionale con il Governo, sollecitando l’attivazione di un tavolo di confronto urgente con tutte le Istituzioni coinvolte.
L’obiettivo è armonizzare il quadro normativo relativo ai titoli di accesso alla professione di educatore nei servizi del sistema integrato 0-6 anni, garantendo al contempo la regolamentazione della fase di transizione, escludendo gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia dall’applicazione della legge 55/2024. Tale esclusione tiene conto delle peculiarità regionali che rappresentano già oggi un’eccellenza a livello nazionale, rispondendo in modo adeguato ai bisogni delle famiglie”.
Inoltre, il testo prevede l’estensione all’anno scolastico e accademico 2021/2022 della validità dei titoli di accesso previsti dal d.lgs. 65/2017, tramite la modifica dell’articolo 14. Questo intervento mira a salvaguardare la tenuta del sistema educativo per l’infanzia, valorizzando l’esperienza positiva della Regione Lombardia, come evidenziato nella DGR n. 6443/2022.
“Grazie all’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, proseguirà l’interlocuzione già avviata presso il Governo, con l’obiettivo di ottenere un chiarimento normativo definitivo sui requisiti professionali degli educatori e sulle iscrizioni all’albo. Continua così l’impegno della Regione Lombardia – ha concluso Monti – sulle tematiche che riguardano i servizi educativi e nel sostenere sia gli operatori del settore sia le famiglie lombarde”.