Il Caldaro, che in porta fa giocare il backup Samuel Rohregger, per la prima volta rischia grosso ma continua la marcia da imbattuto agguantando la settima vittoria a Canazei con Marko Virtala a 5 minuti dalla fine - ma i tiri sono 42 a 23 per la capolista - dopo che il Fassa aveva clamorosamente rimontato dallo 0-3 al 3-3 nel terzo periodo. Restano, ancora una volta, la doppietta e l'assist del decisivo 4-3 timbrati dal finlandese Siiki. Che, per ora, si rivela il giocatore più determinante del campionato insieme a un altro finlandese, il bomber Korkiakoski (21 punti in 7 gare) di un Feltre sempre più secondo che mette subito in chiaro le cose con la Valpe (3-0 dopo 28 minuti con un gol in inferiorità, proprio quello di Korkiakoski): eh, "maledetti" i giornalisti varesini, additati da qualcuno di eccessive critiche solo perché presenti a Torre Pellice avevano osato parlare di una pessima partita dei gialloneri, battuti giovedì scorso nettamente dal punto di vista dell'intensità e del gioco dallo stesso Valpellice (delle prime sei gare i Mastini ne hanno perse due affrontando tutte le squadre della seconda metà della classifica tranne l'Alleghe: questa non è "cattiveria" ma realtà).
Il Como di Da Rin per poco non compie un miracolo a Bressanone: con i soliti 13 uomini di movimento prende i due gol decisivi del 7-4 finale negli ultimi minuti dopo essere risalito sul 5-4 al 50'.
Partita bellissima tra Appiano e Pergine: i campioni in carica, che qualcuno ha forse sottovalutato dopo i molti addii, vanno sul 3-1 nella tana dei Pirati, si fanno rimontare (3-3), falliscono un rigore con Vignoli ma la spuntano 4-3 ai tiri di rigore grazie alle parate di Daniele Zanella e al gol decisivo dell'ucraino Honcharenko.
Resta la consueta battaglia di Aosta, dove l'Alleghe rimonta il gol di un altro ucraino, Lysenko, con De Val prima di subire il secondo di Nardella (assist Nimenko) in 3 contro 5 e rimontare nuovamente, nel terzo periodo, con l'ucraino Shamardin, anche stavolta in doppia superiorità. Nel terzo periodo l'allungo decisivo: Nimenko davanti alla gabbia, il solito Christian Buono, Timpone e ancora Nardella fissano il 6-2 che vale il terzo posto aostano con lo zampino degli ucraini (come vedete, un'aggiunta che può fare la differenza) in quattro dei sei gol. Ci sono anche le immancabili penalità partita al finlandese dei veneti Surenki e all'aostano Matteo Mazzocchi: in totale il tabellino delle penalità dice 43' Aosta, 36' Alleghe.
L'equilibrio di Dobbiaco (botta e risposta nel primo periodo) è spezzato nel finale da Tauber e poi dal gol a porta vuota di Covelli (doppietta) che regalano la vittoria ai padroni di casa: 3-1. Il Fiemme, pur con due gare in meno, resta incredibilmente a un punto.
Settima giornata
Appiano-Pergine 3-4 ai rigori, Bressanone-Como 7-4, Fassa-Caldaro 3-4, Feltre-Valpellice 3-0, Aosta-Alleghe 6-2, Dobbiaco-Valdifiemme 3-1. Riposo: Varese
Classifica
Caldaro 21. Feltre 18. Aosta 14. Varese* 12. Pergine 11. Appiano*, Dobbiaco 9. Valpellice* 8. Fassa** 7. Alleghe** 6. Bressanone* 4. Fiemme** 1. Como* 0.
*una in meno **due in meno
Giovedì 17, recupero quinta giornata: Fiemme-Fassa (20.30)
Sabato 19 ottobre, ottava giornata
Como-Alleghe (ore 18), Bressanone-Fiemme (18), Varese-Feltre (18.30), Pergine-Fassa (18.45), Dobbiaco-Aosta (20), Valpellice-Appiano (20.30). Riposo: Caldaro