I bruscitti da Busto alla conquista di Milano

I bruscitti alla conquista di Milano. Come anticipato direttamente dal Magistero (leggi qui), venerdì 18 ottobre, alle 19, il piatto tipico di Busto Arsizio potrà essere gustato in piazza Città di Lombardia, dove ha sede la Regione.
L’assaggio sarà accompagnato dalla presentazione dello chef Sergio Barzetti. Ovviamente si seguirà la ricetta depositata del Magistero dei Bruscitti.

Come si legge sul sito di Regione Lombardia, «a distribuire le porzioni saranno i Confratelli del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio APS, associazione a carattere volontario e senza fine di lucro fondata nel 1975 con lo scopo di valorizzare la tradizione e le radici della Cucina Bustocca. I Confratelli saranno riconoscibili dal mantello rosso e dal collare con le spillette delle diverse Confraternite d'Italia».

Per ogni partecipante è richiesto il contributo di 15 euro, con un fine benefico.  Il ricavato della manifestazione sarà infatti devoluto alla Fondazione Bianca Garavaglia, che dal 1987 è al fianco dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie, attraverso progetti di ricerca, cura ed assistenza.

«Per l'occasione – si legge ancora sul sito della Regione – dalle ore 18 alle ore 21, anche il Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia sarà aperto ad accesso libero e gratuito, offrendo a tutti la possibilità di godere di una delle più spettacolari viste sulla città!».

Per assicurarsi il proprio piatto di bruscitti è necessario iscriversi QUI.

Programma

Saluto delle Autorità
Saluto del Maestro del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio
Intervento della Fondazione Bianca Garavaglia
Intervento dello Chef Sergio Barzetti
Partecipazione del Food Content Creator “Tasso Culinario”.

Menù

Bruscitti, cucinati secondo la ricetta depositata del Magistero dei Bruscitti
Pane "di una volta"
Calice di vino rosso
Dolce "Pulenta e Brusciti"
Acqua

Prossimo appuntamento

Il 7 novembre, invece, a MalpensaFiere si terrà l’ormai classico appuntamento del Dì di Bruscitti: i 550 posti sono già andati a ruba, ma c’è la chance della lista d’attesa (leggi qui).