Sono molti coloro che conoscono Mario Rigoni Stern grazie alla sua opera "Il sergente della neve": il noto romanzo nel quale descrive le sue esperienze durante la tragica ritirata di Russia nell’inverno del 1942 insieme a tanti altri alpini.
Lo scrittore di Asiago però non è solo l’eroe della tragica pagina di storia militare italiana: con la sua bravura nel muovere la penna è stato un abile descrittore dei suoi paesi e delle sue montagne, narrandone con fierezza i luoghi e il rapporto con l'ambiente naturale con grande autenticità.
A descrivere nei dettagli le sue opere e la sua importante figura di uomo di cultura (Primo Levi lo definì «uno dei più grandi scrittori italiani») venerdì 11 ottobre nel Salone del Teatro Comunale di Cuvio sarà presente una voce autorevole, esperta di montagna e conoscitore della gente di quei luoghi: Giuseppe Mendicino, uno scrittore di Arezzo che da anni si dedica allo studio dei lavori di Mario Rigoni Stern.
Collabora inoltre con le riviste Doppio Zero, Meridiani Montagne, La Rivista del CAI e con Lo scarpone, portale del Club Alpino Italiano. Da oltre 18 anni analizza, cura e pubblica testi dello scrittore arrivando a realizzare oltre una ventina di opere.
Nella serata sarà intervistato da Anna Lina Molteni, medico e scrittrice. Argomento del colloquio sarà il lavoro letterario che Mendicino ha composto nel 2021: “Mario Rigoni Stern, un ritratto”: una profonda e precisa biografia del sergente che guida i suoi uomini attraverso le steppe russe e dell’esploratore dello splendido Altipiano dei Sette Comuni, amante della sua terra e della natura.
L’evento è un’iniziativa dell’Associazione Momenti Musicali e della Pro Loco di Cuvio, che ha trovato l’appoggio delle altre associazioni Cuviesi, per avviare una nuova proposta culturale: “La casetta dei libri”, un contenitore da posizionare presso il “Parco Pancera” dove tutti possono riporre o prendere libri gratuitamente.
Queste mini-biblioteche, promuovono lo scambio di libri tra sconosciuti e sono uno dei modi migliori per non sprecare i testi che spesso lasciamo ammuffire in casa. Incentivando lo scambio gratuito di libri, si diffonde, con un semplice dono oppure con lo scambio, il piacere della lettura.
La proposta de “La casetta dei libri” aderisce al progetto 30 GIORNI PER DONARE che la Fondazione Comunitaria del Varesotto ha indetto per il mese della Filantropia di Ottobre: un mese durante il quale, con una collaborazione economica, la Fondazione si fa partecipe nel sostenere i vari progetti che abbiano l’obiettivo di rafforzare la cultura e il donare.
Ad integrare la serata verranno proiettati brevi filmati e vi sarà un’esibizione del Coro alpino “Amici Miei” di Calcinate del Pesce.