Ciclismo - 08 ottobre 2024, 15:36

VIDEO Garzelli: «Complimenti alle ragazze che hanno avuto coraggio, determinazione e voglia di correre. Quello che è mancato agli uomini»

Non usa giri di parole l’ex ciclista besanese oggi telecronista Rai per commentare l’epilogo della Tre Valli Varesine 2024: «Dispiace perché è la corsa di casa mia che ho sempre amato. Credo che la decisione sia stata sbagliata e troppo affrettata»

Stefano Garzelli, vincitore del Giro d'Italia del 2000, oggi telecronista Rai

Non è troppo contento Stefano Garzelli dell’epilogo voluto dal gruppo per la Tre Valli Varesine 2024, annullata dopo la decisione dei corridori di non proseguire la corsa (leggi QUI).

«Mi è capito di correre più di una volta con tanta acqua, fango, freddo e neve, però ho sempre corso - afferma il besanese, vincitore del Giro Italia nel 2000 e oggi telecronista Rai - Una situazione come quella di oggi non l’ho mai vissuta da corridore. Senza dubbio è qualcosa per cui mi dispiace da varesino ed ex vincitore della Tre Valli, perché è la corsa di casa mia che ho sempre amato. Dispiace per gli organizzatori, per Renzo Oldani, pe la Binda e per tutti i volontari».

«Se entriamo nel tecnico, credo che non hanno non gestito al meglio la situazione - continua Garzelli - Hanno preso una decisione in modo troppo frettoloso: potevano aspettare, fare un giro neutralizzato, vedere se le condizioni dell’asfalto sarebbero migliorate… Quando si sono fermati non stava neanche piovendo. Credo che la decisione sia stata sbagliata e troppo affrettata».

Infine, arrivano i complimenti alle ragazze che hanno corso la mattina, e una stoccata ai colleghi uomini: «Voglio sottolineare che le ragazze hanno corso 122 chilometri partendo alle 9 con pioggia dal primo all’ultimo chilometro. Complimenti alle ragazze che hanno avuto coraggio, determinazione e voglia di correre. Tutto quello che non hanno avuto i ragazzi».

Lorenzo D'Angelo