- 08 ottobre 2024, 21:14

Espulsione per l’imam di Bologna che attaccò la leghista Tovaglieri

Zulfiqar Khan oggi è stato portato in Questura per essere espulso per motivi di sicurezza. L’eurodeputata bustocca: «Non c’è spazio per i predicatori di odio»

Zulfiqar Khan, imam pachistano della moschea di via Jacopo di Paolo a Bologna, oggi è stato portato in Questura per essere espulso.
Come riporta l’Ansa, «a darne notizia è un comunicato dove il suo difensore Francesco Murru parla del "ritorno ad uno stato di polizia e al perseguimento dei reati di opinione"».

L’agenzia scrive che il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi «ha firmato un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato: si segnala che Zulfiqar ha manifestato una visione integralista del concetto di jihad e, tra l'altro, esaltato il martirio e l'operato dei mujahidin nel conflitto israeliano-palestinese, rivendicando il sostegno ad Hamas».

Nei mesi scorsi l’imam aveva avuto alcuni scontri con esponenti di Lega e Fratelli d'Italia. Tra questi, l’eurodeputata bustocca della Lega Isabella Tovaglieri, che oggi ha commentato sui social la notizia del decreto di espulsione (che dovrà essere convalidato da un giudice del tribunale entro 48 ore e potrà essere impugnato dai legali del religioso davanti al Tar del Lazio entro un mese).

«In Italia non può esserci spazio per i predicatori di odio – scrive Tovaglieri –. Bene che il Ministro Matteo Piantedosi si sia attivato nel più breve tempo possibile per allontanare dal nostro Paese una persona pericolosa come l'imam di Bologna, che nei mesi scorsi aveva messo nel mirino me e diversi esponenti del nostro partito, compreso il nostro segretario Matteo Salvini. Per difendere i confini si fa anche così, rispedendo a casa chi calpesta l'Europa e la civiltà occidentale!».

Redazione