Varese - 07 ottobre 2024, 11:28

In viale Belforte la protesta dei lavoratori di Eurospar: «Senza stipendio, temiamo di essere licenziati»

Una ventina di dipendenti di Varese e Como si è data appuntamento questa mattina per rendere nota la situazione di difficoltà che stanno vivendo. I sindacati: «Alcuni di loro hanno ricevuto solo lo stipendio di luglio a fine settembre ed è da quattro anni che continuano a ricevere le retribuzioni a spizzichi e bocconi»

«Vogliamo che tutto sia in regola, dagli stipendi alle detrazioni in busta paga». Questo il messaggio lanciato dai lavoratori dipendenti in protesta contro i supermercati Eurospar, che si sono ritrovati stamattina davanti al punto vendita in Viale Belforte 5, a Varese, per protestare.

Circa una ventina, dai supermercati di Varese e di Como, i lavoratori che si sono uniti e per protesta, non hanno aperto il negozio di viale Belforte.

Con loro, Cristian Mazzini, sindacalista di Fisascat, federazione di categoria della Cisl: «La situazione è tragica - spiega Mazzini - A oggi, nel mese di novembre, alcuni di loro hanno ricevuto solo lo stipendio di luglio a fine settembre ed è da quattro anni che continuano a ricevere le retribuzioni a spizzichi e bocconi. È stata aperta una cassa integrazione, ma per via di tecnicismi, non è ancora attiva. Inoltre, risultano delle trattenute nelle buste paga dei lavoratori che, però, non sono state versate. I dipendenti oggi sono qui per ricevere risposte».

«Sono due anni che questa situazione va avanti, così ho mandato email a tutti i dirigenti aziendali senza ricevere riscontri - afferma Antonio Brunetti, dipendente del supermercato e voce della protesta - Crediamo che, l'11 dicembre, quando la cassa integrazione finirà, saremo licenziati. In ogni caso, se non avremo risposte, continueremo».

Elisa Petrocelli