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Basket | 05 ottobre 2024, 17:49

Giubiano ha un nuovo gioiellino: «Ora però trattatelo bene»

Inaugurato oggi pomeriggio il playground di via Salvore all'interno della sede de Il Rugby Varese, grazie alla meravigliosa regia de Il Basket Siamo Noi che ha unito imprenditori, istituzioni e privati in un'opera di riqualificazione dai risultati sorprendenti. In mezzo una giornata di festa e di ricordo, con il primo Memorial Panin dedicato al giovane Fabrizio, scomparso tragicamente sei anni fa: «Anche dal dolore più grande può rinascere la vita»

Giubiano ha un nuovo gioiellino: «Ora però trattatelo bene»

«Unendo le forze si può fare qualcosa di veramente bello. Ora però vogliategli bene, curatelo e portatelo avanti con rispetto».

Nel pomeriggio dell’Aldo Levi sono le parole del segretario de Il Basket Siamo Noi Paola Biancheri a unire magicamente passato, presente e futuro. 

Il passato è un insieme di persone che si ritrova sotto un’unica bandiera e la porta avanti fino al traguardo, spinto unicamente dall’amore per lo sport e per la propria città. Il presente è un autentico gioiellino, forse il più bel playground che abbia ora in dote Varese, icona di stile e funzionalità. Il futuro è un monito, e ci riguarda tutti, come guardiani del bene comune.

È stato inaugurato oggi il nuovo campetto da basket di via Salvore, inserito nel perimetro della casa del Rugby Varese. Un’eccellenza il prato verde e la club house della palla ovale, un pugno in occhio quel rettangolo con i gravosi segni del tempo addosso: questa era la situazione fino allo scorso anno. Ci ha pensato il BSN, il Trust dei tifosi di Pallacanestro Varese, come sempre regia dei sogni varesini a tema cestistico: raccolta fondi tramite le proprie attività, allestimento di una “squadra” di imprenditori convinti a sostenere il progetto di riqualificazione, partnership perfetta con i padroni di casa del Rugby Varese e con le istituzioni, buon gusto nello scegliere chi avrebbe dovuto ideare il nuovo playground, nella fattispecie la bravissima Francesca Cassani con la sua Nine in the Paint.

Il taglio del nastro ha svelato un capolavoro dai colori bianco e rosso (ovviamente) su sfondi grigi e neri, due palloni da basket sotto ai due canestri e uno da rugby al centro e il marchio di “casa” del 101%: l’insieme è elettrizzante.

Tante le entità da ringraziare come ha provveduto a fare proprio la portavoce del BSN: dall’aziende MEV Casa, Rosa Sport, Carbone Pubblicità, Mapei Italia e Summeet, alla famiglia Bulgheroni (presente all’inaugurazione il presidente di Pallacanestro Varese Toto Bulgheroni), poi il Comune di Varese, Regione Lombardia e la Fondazione Comunitaria del Varesotto, infine il Raviolificio Lo Scoiattolo e Dolci Sapori Varese che hanno contribuito alla riuscita “mangereccia” del nutrito programma odierno.

«Questo campo è fondamentale per il nostro quartiere - ha detto il presidente del Rugby Varese Giovanni Barbieri - In tanti ci abbiamo giocato e volevamo che continuasse a vivere. Grazie al BSN nel quale abbiamo trovato degli amici». «Era un peccato vedere uno spazio così vicino a un centro risistemato e perfetto come quello del Rugby - ha affermato il sindaco Davide Galimberti - Per il risultato odierno vanno ringraziati gli imprenditori e l’energia straordinaria de Il Basket Siamo Noi». «Per me questo è un luogo speciale - ha concluso l’assessore allo Sport Stefano Malerba - È straordinario quello che abbiamo fatto mettendoci tutti insieme» 

Non si contano le iniziative che hanno animato la giornata dell’Aldo Levi e coinvolto diverse società sportive del territorio, cestistiche (Varese Basketball, Varese Young Eagles, ADP Pallacanestro Gavirate e Malnate Basketball Bugs), pallavolistiche (OrMa Masnago, Città Giardino Volley e Giubiano Volley) e calcistiche (la Varesina), tra tornei sportivi dedicati a grandi e piccini, Truzzi Volanti all’opera, musica e buon cibo.

Una però merita la citazione solitaria: è il 1° memorial Fabrizio Panin, una partita amichevole tra Varese Basketball e 7Laghi Gazzada Under 17 che si è tenuto subito dopo il taglio del nastro. Il giovane Fabrizio, stellina delle giovanili biancorosse, è mancato tragicamente in un incidente con il motorino nel 2018: da oggi, ogni 5 ottobre, verrà ricordato così: «Vedere tutto questo mi fa capire ancora una volta come anche dal dolore più grande possa rinascere a vita» ha detto sua madre, commossa come tutti i presenti.

F. Gan.


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